DuckDuckGo non ha mai fatto mistero della sua posizione critica nei confronti dei sistemi di tracciamento degli utenti che abilitano l’advertising mirato su siti web e piattaforme social.
Del resto, ha costruito la sua offerta alternativa proprio differenziandosi con un focus deciso sulla privacy online.
Anche nei confronti della tecnologia FLoC, Federated Learning of Cohorts, che Google sta provando a introdurre in sostituzione dei cookie di terze parti, ormai sempre più ostacolati da browser e sistemi operativi, DuckDuckGo non si è tirata indietro e ha espresso con chiarezza le proprie convinzioni.
Che sono anche nel caso del FLoC del tutto sfavorevoli.
Google, sostiene DuckDuckGo, ha deciso dopo un breve periodo di prova di non rendere questo nuovo metodo di tracciamento una scelta per l’utente e invece, dopo averlo inserito in Chrome, ha iniziato a includere automaticamente milioni di persone nello schema.
FLoC, infatti, raggruppa gli utenti in base agli interessi e ai dati demografici, derivati dalla cronologia di navigazione, per consentire la pubblicità e altri contenuti mirati senza dover contare sui cookie di terze parti.
Secondo DuckDuckGo i criteri per l’opt-in in FLoC sono un po’ nascosti e contrastanti, e per questo la società del browser privato ha lanciato un modo per bloccare questa tecnologia.
In risposta al fatto che Google ha attivato automaticamente FLoC, DuckDuckGo ha ulteriormente potenziato il blocco dei tracker nella sua estensione per Chrome, al fine di bloccare anche le interazioni FLoC sui siti web.
Questa mossa, ha sottolineato la società, è in linea con lo scopo unico della estensione di DuckDuckGo, di proteggere la privacy degli utenti in modo olistico mentre usano il proprio browser. La funzione di blocco FLoC è inclusa nella versione 2021.4.8 e successive dell’estensione DuckDuckGo, che dovrebbe aggiornarsi automaticamente.
Oltre a uno strumento pratico per bloccarlo, DuckDuckGo ha poi condiviso con gli utenti quali sono le sue preoccupazioni concernenti la privacy che riguardano il metodo FLoC e alcuni suggerimenti su come tutelare la privacy online.