È realizzato in partnership con lo specialista nell’ambito dei software di sicurezza per i privileged account CyberArk il nuovo servizio di Privileged Account Management annunciato da Hewlett Packard Enterprise.
Destinata a estendere ulteriormente il portafoglio HPE Managed Security Services, la nuova offerta di servizi HPE Privileged Account Management ha come obiettivo bloccare e prevenire possibili attacchi esterni e minacce interne volti a colpire gli account con privilegi, così come a garantire la conformità alle normative vigenti in termini di policy di sicurezza e a ridurre gli sforzi operativi manuali e i costi amministrativi nelle aziende.
Forte della soluzione CyberArk Privileged Account Security contro attacchi mirati e avanzati, minacce interne, ispezioni normative non superate e outsourcing di informazioni sensibili, asset e infrastrutture contro sistemi operativi, database, applicazioni, hypervisor, dispositivi di network e di sicurezza, HPE PAM Service fa leva sulle competenze dei dieci HPE Security Operations Centers (SOCs) in tutto il mondo e può essere implementata onpremise, in ambienti di cloud ibrido e OT/SCADA.
Integrato con HPE Identity and Access Management, il nuovo servizio punta a migliorare l’efficienza delle organizzazioni e a ridurne i costi, mentre nell’ambito della C3 Alliance, HPE e CyberArk offriranno in maniera congiunta le rispettive offerte HPE ArcSight SIEM e la piattaforma CyberArk Priviledge Account Security e la soluzione Priviledge Threat Analytics già integrate in maniera bidirezionale per offrire preziosi indicatori in grado di identificare rapidamente e interrompere per tempo attacchi critici.
Tra i benefici apportati dalla nuova soluzione già disponibile nell’HPE Managed Security Services portfolio: visibilità su sistemi e infrastrutture; applicazione di criteri di password coerenti in tutta l’azienda; gestione centralizzata e automatizzata degli account amministrativi e delle password protette, ma anche pieno supporto a una conformità sempre più richiesta e importante.
Stando allo studio “Market Guide for Privileged Access Management” pubblicato da Gartner a maggio dello scorso anno, entro il 2017, una regolamentazione più stringente in tema di controllo accessi porterà a un aumento del 40 per cento delle sanzioni applicate dagli organismi che regolamentano i controlli all’interno delle organizzazioni prive degli opportuni strumenti di protezione contro questo genere di attacchi.