Come da copione, nelle scorse ore Apple ha reso disponibile iOS 5.0, il
tanto atteso aggiornamento del sistema operativo dei suoi dispositivi mobili.
Le novità proposte sono numerose: in primis c’è il supporto per il nuovo
servizio iCloud (permette agli utenti la condivisione online e la
sincronizzazione automatica di foto, musica, contatti e documenti).
Confermata anche la presenza di “PC free“,
uno strumento che consente agli utenti di svincolarsi dal personal computer per
tutte le operazioni di gestione e manutenzione del dispositivo. Grazie a “PC
free“, lo smartphone Apple può essere attivato e sincronizzato in
modalità wireless, gli aggiornamenti possono essere scaricati e applicati in
modo diretto, è possibile effettuare operazioni di backup e ripristino
appoggiandosi a iCloud.
Tra le altre novità di iOS 5 c’è iMessage,
un’applicazione che si offre quale alternativa ai tradizionali strumenti per la
gestione di SMS e posta elettronica. Completano il nuovo aggiornamento
l’aggiunta Centro notifiche (un
meccanismo di notifica all’interno delle singole applicazioni), una più stretta
integrazione con Twitter e un più semplice accesso alla fotocamera digitale
quando il dispositivo è “bloccato”.
L’aggiornamento di Apple non include Siri,
l’inedita funzionalità per il riconoscimento vocale che permette di interagire
in modo rapido e immediato con il dispositivo e le sue applicazioni. Per il
momento, considerata ancora in fase “beta“, Siri resta
appannaggio dei soli possessori di iPhone 4S (e comunque al momento non si sa
nulla riguardo la sua disponibilità per gli utenti italiani).
Ricordiamo iOS 5 viene distribuito come
aggiornamento gratuito per i possessori di iPhone 3GS, iPhone 4, iPad, iPad 2 e
delle dell’iPod Touch (edizioni 2009-2010).
Questa volta, però, al contrario di quanto accade
solitamente, non è andato tutto per il verso giusto. Molti utenti hanno lamentato
infatti l’impossibilità di concludere la procedura di aggiornamento a iOS 5.0:
filo conduttore tra le segnalazioni è l’errore “3200” che non
permette di portare a termine l’operazione di installazione.
Di solito, l’errore si presenta dopo che iTunes ha
provveduto a prelevare l’update e ha effettuato un backup del contenuto del
dispositivo, sia su computer Mac OS X sia Windows.
Sebbene ancora non vi sia una dichiarazione
ufficiale, le difficoltà sembra vadano ricollegate a un possibile sovraccarico
dei server di aggiornamento di Apple dal momento che l’errore si presenta non
appena il software iTunes cerca di connettersi con i sistemi della società di
Cupertino.
L’errore interno identificato col codice 3200 è
stato confermato anche da Jay Freeman, il noto “jailbreaker”
di iOS che, tra l’altro, ha sviluppato Cydia, piattaforma che permette
ai possessori di iPhone “sbloccati” di cercare e installare
applicazioni non autorizzate da Apple.