Lo standard 802.11ad permetterà di collegare dispositivi mobili e desktop senza fili supportando anche applicazioni come lo streaming video. In futuro sarà molto utile per il file sharing all’interno dei team di lavoro.
Sono attesi per il prossimo anno i primi prodotti basati sullo standard wireless battezzato WiGig (802.11ad), che consente agli utenti di collegare tutti i dispositivi mobili e desktop senza fili. La specifica è supportata dalla Wireless Gigabit Alliance, costituita nel 2009 proprio per creare lo standard WiGig, che opererà su tutto lo spettro oltre i 60GHz per evitare interferenze con le bande di frequenza più comunemente utilizzate per il Wi-Fi o i dispositivi mobili.
WiGig utilizza una docking station su una scrivania e si collega a cellulari e tablet, hard disk e schermi di computer oltre la frequenza dei 60GHz. Con tutti i dispositivi collegati senza fili alla stazione base, un utente potrà sincronizzare tutti i suoi dispositivi semplicemente mettendoli uno accanto all’altro, anziché collegarli attraverso cavi HDMI o simili.
Il presidente della WGA, Ali Sadri, ha dato una dimostrazione della tecnologia in questione nel corso del recente Intel Developer Forum (IDF) di San Francisco. Sadri ha, in quell’occasione, suggerito alcuni utilizzi tipici di questa specifica: in primis, all’interno di un gruppo di lavoro nell’ambito di un ufficio, per finalità di file-sharing. Sadri anche sostenuto che questa nuova tecnologia wireless eliminerebbe la necessità di connettori per computer portatili o altri dispositivi dimili. Ciò significherebbe, quindi, che i produttori potranno, in futuro, costruire macchine ancora più sottili di quanto non siano oggi. “Se siamo in grado di rimuovere tutti i connettori, saremo in grado di ridurre la parte posteriore di notebook e ultrabook, così da rendere ancora più sottili e portatili questi device”, ha detto Sadri.
Con la frequenza più alta e la garanzia dell’assenza di interferenze, Sadri sostiene che WiGig potrebbe raggiungere una velocità superiore ai 5 GBPS, rendendo questa tecnologia capace di supportare applicazioni di processing dei dati anche molto pesanti come lo streaming o la sincronizzazione video.
La Wireless Gigabit Alliance ha, nel suo board, Cisco, Dell, Huawei, Microsoft e Samsung e collaboratori come ZTE e Texas Instruments. Oggi, lo standard WiGig ha già attraversato due fasi di collaudo e altre due sono in programma per la fine del 2012 e l’inizio del 2013.