Profitti, ma anche warning per Jd Edwards

La software house ha chiuso il Q4 2002 con profitti in netta crescita rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, ma è già allerta per il 1° quarter del nuovo anno fiscale

5 dicembre 2002 Si chiude all’insegna della crescita il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2002 per Jd Edwards. Lo scorso 31 ottobre, la software house di Denver, in Colorado, ha riportato 247 milioni di dollari in termini di fatturato, rispetto ai 241 milioni registrati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente. In crescita anche i profitti netti, che dai 18 milioni di un anno fa, sono arrivati a toccare quota 37 milioni. Nella trimestrale considerata i proventi da licenze sono cresciuti del 35%, fino a raggiungere i 74 milioni di dollari mentre, con un totale di 173 milioni, i servizi continuano a essere la voce di maggior incidenza sul fatturato totale. Nell’intero esercizio fiscale 2002 Jd Edwards ha, così, totalizzato un fatturato pari a 904 milioni di dollari, il 12% in più rispetto agli 849 milioni registrati a fine 2001, e profitti netti per 46 milioni di dollari. Un bel balzo in avanti se confrontati con i 180 milioni di perdite nette riportati lo scorso anno fiscale. Ma per un esercizio che si chiude bene, il colosso statunitense lancia un warning sul primo trimestre in corso, per il quale è prevista una flessione nel fatturato da licenze, mentre quello da servizi potrebbe riportare solo un modesto incremento del 5%. L’economia statunitense resta ancora debole e occorre non dimenticare che due terzi dei clienti Jd Edwards operano in settori quali manufacturing e distribuzione, non proprio fuori dalla crisi.

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