A fine aprile Red Hat cesserà il supporto delle distribuzioni. Lo farà la società del creatore di Debian.
7 aprile 2004
Sono contate le ore per Red Hat Linux 9, ovvero l’ultima distribuzione di Linux della società del North Carolina, che è passata a lavorare sul fronte delle applicazioni enterprise, lasciando le evoluzioni del normale client al progetto Fedora.
Ciò comporta che dopo il 30 di aprile da Raleigh non usciranno più tool, bugfix o aggiornamenti che riguardino le tradizionali distribuzioni.
Che ne sarà, allora, dei popolari e diffusi Red Hat 7.2, 7.3, 8 e 9, per quanto concerne il supporto?
Risposta: ci penserà Progeny Linux Systems. Ovvero la società fondata dal creatore di Debian, Ian Murdock, che si è contraddistinta per la personalizzazione delle distribuzioni Linux in ambito business.
A partire da maggio la società di Indianapolis lancerà un programma di supporto per le quattro versioni della distribuzione Red Hat che durerà a tutto il 2005, consentendo agli utenti il tempo necessario per migrare ad altre piattaforme Linux.
Il programma di supporto, Progeny Transition Service (Pts) coprirà tutti gli aspetti di sicurezza e patch delle distribuzioni e costerà 5 dollari al mese per macchina con installata una distribuzione Red Hat.