«Siamo piccoli ma lavoriamo per le grandi aziende del calzaturiero».
Inizia con una battuta la chiaccherata con Nicola Tommasin, marketing manager di Progetto Uno, software house di Noventa Padovana (PD) alla seconda release di GIC, battezzata GIC#2, ERP gestionale per le aziende del settore calzaturiero nato nel 1992.
Target è l’industria calzaturiera della zona della Riviera del Brenta, una filiera di oltre 500 aziende, cui si sommano altrettante realtà, afferenti al distretto calzaturiero toscano della Valdinievole, a quello di Civitanova Marche e a quello campano di Grumo Nevano-Aversa, «per un totale di quasi 4mila aziende, solo per citare i più importanti distretti specializzati nella produzione di calzature in Italia».
Un universo a cui Progetto Uno fornisce «una soluzione tecnologica in grado di gestire la produzione, dalla progettazione alla vendita» rivolgendosi non solo a realtà del calibro di Manufactures Dior, YSL Develpment e Rossimoda, anch’essa appartenente alla galassia del lusso targata Lvmh, «ma anche a chi, come Eurasia – dettaglia Tommasin –, non produce direttamente ma progetta e distribuisce scarpe, borse e accessori a marchio Marsèll utilizzando il nostro sistema anche per la raccolta ordini nel mercato statunitense, dove la rete vendita dell’azienda veneziana è particolarmente estesa e articolata».
Ad avvalorare la connotazione di software internazionale ci pensa anche una non meglio precisata installazione presso un’azienda che, in Cina, «ça va sans dire», produce in conto terzi per non meglio precisati “grandi brand di moda”, a dimostrazione che il potenziale di vendita per GIC#2 e di internazionalizzazione per Progetto Uno ci sono e hanno un loro fondamento.
Oltreoceano con il cloud
Completamente riscritto in Java, a monte della seconda versione del gestionale di punta di Progetto Uno ci sono oltre un anno di lavoro e quasi 100mila euro di investimento per offrire a clienti del calibro dell’American luxury brand Buscemi, l’ultimo nella lunga lista di Progetto Uno, «un ERP di produzione con interfaccia full screen per una maggiore usabilità e che, a breve, come già avviene con il resto della nostra offerta software, porteremo sul cloud per proporlo in maniera ancora più strutturata all’estero. Perché l’offerta sia davvero appetibile – precisa ulteriormente il marketing manager –, a corredo di GIC#2, non dovranno poi mancare nuovi strumenti di pianificazione della produzione con sistemi di retro planning e di Business intelligence ancora più evoluti rispetto alle statistiche dinamiche sulla produzione e sulle vendite che già offriamo».
Gestione vendite su qualsiasi dispositivo
Integrato in real time con GIC#2 per la raccolta ordini, il software multipiattaforma di gestione della rete vendita 4seller proposto da Progetto Uno, sul mercato da oltre un lustro per offrire ovunque, e su qualunque dispositivo, le informazioni gestionali e di relazione dei clienti, ha suscitato l’interesse anche di Onward Luxury Group, azienda che possiede i marchi Joseph, Jil Sander e Véronique Branquinho e che, in Italia, è punto di riferimento per la produzione e distribuzione di altissima gamma, anche in licenza, del prêt-à-porter femminile di Rochas, di Antonio Berardi e della prima linea di Michael Kors, oltre alle calzature di Proenza Schouler, Rochas e See by Chloé.
«Proprio a metà di questo mese – annuncia il nostro interlocutore – incontreremo i vertici di OLG per pianificare l’installazione di 4seller in tutti i loro showroom anche all’estero, in aggiunta al gestionale GIC#2 già in uso per la produzione anche presso alcune aziende satellite per beneficiare dei dati di avanzamento lavori in tempo reale».
Un’offerta anche per retailer 2.0
Presso alcuni negozi affermati della zona è, invece, in fase pilota la distribuzione e installazione di eversèll, software cloud per retailer pronti ad affrontare la rivoluzione digitale su tutti i canali grazie a indicatori di performance avanzati per gestire le vendite offline e online.
Forti di un importante e consolidato trascorso sul mercarto del software per il retail «con questo nuovo strumento siamo ora in grado di offrire una gestione omnichannel in grado di comparare tutti i dati di analisi» ci spiega Matteo Condorelli, Digital Marketing Specialist di Progetto Uno, attento a sottolineare la possibilità, con eversèll di «proporre prodotti su molteplici canali, esaminare vendite, intervenire tempestivamente e comunicare con il marketing digitale per rendere visibili i propri prodotti sui social media e sui canali online».
Partner di processo, non solo di prodotto
D’altra parte, che il cliente sia al centro della strategia di Progetto Uno e della sua anima consulenziale, lo dimostra anche il recente ingresso in azienda di Carlo Crosato, Process Engineer con alle spalle un’esperienza ultradecennale in un’azienda di produzione del Gruppo Louis Vuitton, già cliente di GIC, che ora, in Progetto Uno, ha in carico l’analisi dei processi produttivi e dei flussi di lavoro per offrire un servizio aggiuntivo da cui possono anche derivare alcune opportune modifiche al software.
A richiederlo è la tipologia di clienti raggiunti dall’offerta gestionale di Progetto Uno che, con GIC#2, vanta oltre 600 installazioni presso circa ottanta clienti, che fatturano dai 5 milioni di euro a 60 milioni.
Tra loro, anche realtà del calibro di Edea, brand italiano noto in tutto il mondo per la produzione di scarpe da pattinaggio, o Garsport, focalizzata nella produzione e vendita di calzature outdoor e safety, che esulano dai soli brand del fashion, mentre per la cinese Akira International, specializzata nella produzione e realizzazione di piumini, giacche in piuma e giubbotti, GIC#2 gestisce la produzione di abbigliamento sia nello stabilimento in Cina, che nella sede italiana.