I programmatori amanti del Macintosh, dilettanti o semi-professionisti che siano, sanno da tempo che non è necessario saper utilizzare tool come CodeWarrior Pro o conoscere linguaggi come C o C++: RealBasic è diventato uno strumento maturo per la costruzione di applicazioni amatoriali e, in alcuni casi, anche professionali. Il diploma, il RAD della Real Software, lo ha ottenuto con la versione 2 ultimamente tornata a essere aggiornata con una certa frequenza (la società ha dovuto superare il trauma dell’abbandono dell’inventore del prodotto, un vero e proprio esperto della programmazione Mac). L’ultima release è la 2.1.2 e da pochi giorni è finalmente disponibile anche nella versione italiana. Resta da aggiornare invece la documentazione nella nostra lingua, ferma ormai a luglio ’99. RealBasic è distribuito in Italia da Active.
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