Previsto il lancio dei primi chip quad-core per ottimizzare il rapporto tra performance e consumo energetico
Intel intende presentare, tra circa un anno, i primi
chip quad-core in risposta al concorrente AMD, che proprio il
mese scorso ha rivelato l’intenzione di lanciare un analogo processore.
Clovertown, questo il nome in codice scelto da Intel, è stato
progettato per i server con due socket in grado di ospitare
fino a 8 core. Immediato successore sarà Tigerton,
in grado di supportare sistemi a quattro socket, per un totale
di 16 core. Scopo di questi nuovi chip è quello di permettere
ai PC di elaborare i dati più velocemente, consumando al contempo meno energia
rispetto a un chip single-core.
Prevista, inoltre, l’introduzione di una nuova interfaccia di comunicazione
seriale ad alta velocità, denominata CSI, in grado di connettere
direttamente ciascun core al chipset.
L’architettura multi-core alla base di Clovertown e Tigerton verrà poi
utilizzata da Intel anche per due successori di Core Duo, Merom
e Conroe: un chip per notebook il primo, per desktop il
secondo. Presto verrà rilasciato anche Woodcrest, chip
dual-core per server con un consumo energetico pari a 80 Watt (rispetto ai 165
Watt dei chip per server Intel venduti attualmente).
Intel ha inoltre comunicato la propria intenzione di commercializzare entro
la fine del decennio chip a 8 e 10 core, con la prospettiva di integrare un
giorno centinaia di core in un solo package.