Il direttore delle strategie dei contenuti del portale, Stefano Maruzzi, traccia il nuovo percorso. Il primo passo è la creazione di strutture ad hoc per organizzare e proporre i filmati. Ma in alcuni paesi è anche prevista la riduzione del numero di canali perché l’offerta è troppo dispersiva
«La nostra offerta di contenuti dovrà essere rivista.
Oggi proponiamo troppi canali: in media venti in ogni Paese dove siamo presenti,
ma in alcuni casi superiamo i trenta. Dobbiamo fare meno cose e meglio». È
questa una delle conclusioni, forse la più rilevante, cui è giunto Stefano
Maruzzi nei primi sei mesi in cui ha ricoperto il ruolo di strategic director
Msn media network international. Maruzzi non intende tanto bocciare il lavoro
svolto sinora quanto imporre una maggiore focalizzazione alle varie filiali, in
modo da rendere più accattivanti le proposte del portale.
La via da cui il direttore delle strategie dei contenuti di Msn intende
iniziare la sua “rivoluzione” è quella dei video. In ogni subsidiary si sta
costituendo una divisione che si occuperà proprio di organizzare e proporre
video, che però non saranno realizzati da Msn. Il primo canale a beneficiare di
questa nuova scelta strategica sarà quello sportivo. In Italia il canale sport
di Msn è stato attivato lo scorso maggio, sull’onda dei mondiali di calcio.
«E oggi è quello che a livello nazionale genera più traffico», ha
affermato Maruzzi.
L’obiettivo è rafforzare ulteriormente la proposta di contenuti sportivi
attraverso i video e una redazione creata ad hoc. «A differenza di quanto
hanno fatto altri portali, non punteremo sugli eventi live che sono proposti
anche in televisione – ha precisato Maruzzi -. In primo luogo perché la
trasposizione online di eventi live sinora non ha avuto alcun successo,
secondariamente perché il mondo dello sport è governato dai diritti e non è
facile recuperare gli investimenti fatti per acquisire l’esclusiva di un club
calcistico».
Più spazio quindi a sport come tennis, sci, biathlon, ciclismo o atletica. Il
calcio comunque non mancherà: si potranno seguire tutti i principali campionati
continentali, le coppe e le qualificazione per gli europei del 2008. Ma
l’attenzione sarà principalmente focalizzata sui contenuti editoriali che
possono accompagnare i vari eventi, come risultati in diretta, classifiche,
mercato e statistiche.