I risultati finanziari e la soddisfazione dei clienti vanno di pari passo per Pure Storage, che nel 2020 ha raggiunto un fatturato di oltre 1,6 miliardi di dollari.
Mauro Solimene, Country Manager Italy della società da maggio 2020, ha spiegato che le ragioni di questi risultati così positivi sono evidenti. Prima di tutto, Pure Storage ha compreso in tempi non sospetti che i clienti avrebbero avuto bisogno di performance superiori, sposando da pionieri la filosofia all-flash.
La naturale evoluzione è dare valore a ciò che davvero conta per i clienti, e cioè i dati.
Il temine storage, sottolinea Solimene, rischia di essere limitante: è più corretto parlare di data experience. Significa che i dati vanno non solo conservati, infatti, ma anche sfruttati per ottenere vantaggi competitivi.
Un vantaggio su cui possono quindi contare gli oltre 8000 i clienti a livello globale, e nel 2020 sono state ben 1700 le organizzazioni che hanno scelto di riporre la propria fiducia in Pure Storage.
A trainare la crescita, senza dubbio è stato anche Pure as-a-Service, la piattaforma di Storage-as-a-Service (STaaS) in grado di unificare le risorse di storage cloud on-premise e pubbliche in un unico abbonamento per il data storage.
La crescita per quest’offerta è stata infatti del 29% anno su anno. Pur senza poter fornire dati numerici, Solimene ha sorriso nel definire “imponenti” i risultati registrati da Pure Storage in Italia.
Peraltro, la diffusione del modello cloud sta cambiando il modo in cui i clienti si aspettano di fruire i servizi, con un peso preponderante del modello a subscription: Idc prevede un aumento della domanda triplo nel 2021, per il segmento storage.
Inoltre Pure-as-a-service si distingue per un punto di ingresso decisamente alla portata delle organizzazioni italiane, con solo 50 Terabyte sottoscrivibili per almeno 1 anno.
Proprio in riferimento al nostro Paese, Solimene ha voluto ringraziare la propria base di clienti per la loro fedeltà e per l’entusiasmo con cui parlano di Pure Storage ai propri colleghi e conoscenti. Infatti, il passaparola è uno dei più importanti veicoli per il business.
Neppure l’emergenza coronavirus ha ostacolato le performance della società in Italia: i clienti enterprise hanno dimostrato una notevole capacità di resilienza nei confronti della crisi generata dalla emergenza coronavirus, continuando nell’implementazione della trasformazione digitale abilitata dalle soluzioni Pure Storage.