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Pure Storage svela le ultime innovazioni per l’AI e la cyber resilienza

Pure Storage ha annunciato nuove funzionalità della piattaforma che stanno cambiando il modo in cui i leader IT e aziendali possono migliorare radicalmente la loro capacità di implementare l’AI, migliorare la resilienza informatica e modernizzare le applicazioni.

La piattaforma Pure Storage offre alle aziende agilità e riduzione dei rischi grazie a una piattaforma di storage semplice e coerente e a un’esperienza as-a-service per la più ampia serie di casi d’uso in ambienti on-premise, cloud pubblico e hosted. Al centro della piattaforma, l’architettura Evergreen fornisce aggiornamenti continui e senza interruzioni, aiutando le aziende a adattarsi ad ambienti aziendali dinamici, offrendo ai clienti l’affidabilità, le prestazioni e la sostenibilità richieste dalla loro azienda.

Oggi Pure Storage ha annunciato nuove innovazioni nella piattaforma, tra cui:

  • Storage Automation, prima nel suo genere: Pure Fusion unifica gli array e ottimizza al volo i pool di storage per i dati strutturati e non strutturati, on-premises e nel cloud. Ora completamente integrato nell’ambiente operativo Purity, progettato per migliorare continuamente nel tempo grazie ad aggiornamenti senza interruzioni, Pure Fusion di nuova generazione sarà disponibile su tutta la piattaforma Pure Storage per tutti i clienti globali.
  • Il Copilot AI generativo per lo storage: Pure Storage ha annunciato quello che l’azienda descrive come il primo copilot AI per lo storage, che rappresenta un modo radicalmente nuovo di gestire e proteggere i dati utilizzando il linguaggio naturale. Sfrutta le informazioni provenienti da decine di migliaia di clienti di Pure Storage per guidare i team di storage in ogni fase dell’analisi di problemi complessi di gestione e prestazioni e per prevenire gli incidenti di sicurezza.

In un nuovo sondaggio condotto da Pure Storage su 1.500 CIO e decision maker a livello globale, quasi tutti gli intervistati (98%) affermano che l’infrastruttura dei dati della loro organizzazione deve migliorare per supportare iniziative come l’AI. L’AI si sta evolvendo così rapidamente che l’IT fatica a stare al passo, e ancor meno a prevedere cosa succederà. Le aziende grandi e piccole si stanno rendendo conto di essere bloccate in architetture di storage poco flessibili e prive di affidabilità di livello enterprise, con l’impossibilità di ridimensionare o aggiornare le prestazioni senza una pianificazione dell’infrastruttura complessa e rischiosa.

Pure Storage sta introducendo nuove innovazioni nella piattaforma che aiutano le aziende ad accelerare le implementazioni di successo dell’intelligenza artificiale oggi e a prepararsi per il futuro. La piattaforma Pure Storage consente alle aziende di sbloccare il valore dei dati con l’AI, offrendo al contempo l’agilità necessaria per scalare istantaneamente capacità e prestazioni in modo indipendente, senza interruzioni.

  • Nuovo Evergreen//One for AI, il primo servizio di storage as-a-Service per l’intelligenza artificiale appositamente concepito per la performance delle GPU: Offre prestazioni garantite per le GPU a supporto dei carichi di lavoro di training, inferenza e HPC, ampliando la posizione di leadership di Pure Storage per le subscription di capacità e introducendo la possibilità di acquistare in base alle esigenze dinamiche di prestazioni e throughput. Il nuovo SLA offre in modo esclusivo le prestazioni necessarie, aiuta a massimizzare l’utilizzo delle GPU ed elimina la necessità di pianificare o acquistare in eccesso pagando per le prestazioni di throughput.
  • Spazi di lavoro sicuri per le applicazioni con controlli di accesso granulari: Combina la gestione dei container Kubernetes, la multi-tenancy sicura e gli strumenti di governance delle policy per consentire integrazioni avanzate dei dati tra i cluster aziendali mission-critical e l’AI. Questo rende l’infrastruttura di storage trasparente ai proprietari delle applicazioni, che ottengono un accesso completamente automatizzato all’innovazione dell’AI senza sacrificare la sicurezza, l’indipendenza e il controllo.

Sulla base della collaborazione pionieristica fra Pure Storage e NVIDIA per la realizzazione di infrastrutture pronte per l’AI, le due aziende stanno offrendo soluzioni AI enterprise a prova di futuro con un’offerta certificata e chiavi in mano di NVIDIA DGX SuperPOD. In qualità di partner privilegiato per lo storage basato su Ethernet, questa soluzione semplifica enormemente l’integrazione e l’implementazione di training e inferenza su larga scala e democratizza l’AI per le aziende che desiderano accelerare le proprie iniziative di AI. L’efficienza energetica di Pure, che l’azienda definisce inferiore dell’85% rispetto ai fornitori alternativi di storage all-flash, risolve i problemi di alimentazione nei cluster di AI di grandi dimensioni come SuperPOD. Questa soluzione si aggiunge alla leadership di Pure nella fornitura delle prime certificazioni NVIDIA DGX BasePOD e OVX. La certificazione NVIDIA DGX SuperPOD è prevista per la fine del 2024.

La piattaforma Pure Storage aiuta le imprese nella lotta contro il ransomware

Pure Storage ha inoltre annunciato oggi tre nuovi service-level agreements (SLA) avanzati di Storage as-a-Service (STaaS) per la piattaforma Pure Storage – cyber recovery e resilienza e site rebalance – che consentono alle aziende di garantire risultati e ridurre i rischi nelle loro infrastrutture dati critiche.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando le aziende, e non sempre in meglio. I criminali informatici utilizzano sempre più spesso l’intelligenza artificiale per aumentare la frequenza e l’impatto degli attacchi informatici, in particolare dei ransomware. Tuttavia, l’infrastruttura IT esistente manca generalmente di flessibilità per reagire al rapido ritmo di cambiamento richiesto per proteggere i dati e recuperare rapidamente se necessario.

Oltre a promuovere le offerte di resilienza informatica di Pure, tra cui SafeMode per il recupero dei ransomware, oggi Pure ha annunciato nuove innovazioni rese possibili dalla piattaforma, tra cui:

  • Enhanced Cyber Recovery and Resilience SLA: sulla base del ransomware recovery SLA, primo nel suo genere, Evergreen//One sta ampliando la copertura per includere anche gli scenari di disaster recovery. Questo nuovo e migliorato SLA di Cyber Recovery and Resilience offre un piano di ripristino personalizzato, consegna un’infrastruttura di servizio pulita entro uno SLA definito, fornisce l’installazione in loco e fornisce servizi professionali aggiuntivi per il trasferimento dei dati. Inoltre, Pure collaborerà con le organizzazioni per costruire e mantenere una strategia completa di cybersecurity. Sono previste revisioni trimestrali continue per garantire l’aderenza alle best practice, valutazioni continue dei rischi e rimedi alla sicurezza operativa. Le organizzazioni possono stare tranquille sapendo che se si verifica un evento imprevisto di disturbo, Pure contribuirà a ripristinare rapidamente le normali operazioni, con la garanzia specificata.
  • Nuovo Security Assessment: il nuovo assessment fornisce una visibilità approfondita dei rischi per la sicurezza a livello di flotta e offre raccomandazioni attuabili per massimizzare la resilienza informatica. Basato su informazioni aggregate su oltre 10.000 ambienti, il Security Assessment presenta punteggi numerici da 0 a 5 per valutare la postura di sicurezza dell’intero parco storage. Fornisce inoltre le best practice per allinearsi agli standard NIST 2.0, migliorare la conformità alle normative, porre rimedio a potenziali anomalie di sicurezza e ripristinare rapidamente le operazioni in caso di eventi legati alla sicurezza. Inoltre, il nuovo copilot AI sfrutta il Security Assessment per fornire ai Chief Information Security Officer (CISO) la visibilità di un benchmarking della propria postura di sicurezza rispetto ad altri clienti Pure.
  • Nuovo miglioramento del rilevamento delle anomalie con l’AI: individuazione di minacce quali attacchi ransomware, attività insolite, comportamenti dannosi e attacchi Denial of Service tramite anomalie delle prestazioni. Questo amplia il rilevamento di ransomware già disponibile in precedenza, basato su anomalie di riduzione dei dati. Il rilevamento ampliato si basa su più modelli di apprendimento automatico in esecuzione per identificare comportamenti anomali insoliti. I modelli analizzano gli ambienti dei clienti con dati storici alla ricerca di schemi anomali basati sull’euristica delle prestazioni e sul contesto dell’utente per quanto riguarda l’utilizzo dello storage. Sfruttando questa capacità, i clienti possono identificare l’ultima copia snapshot valida conosciuta per mitigare l’impatto operativo identificando rapidamente gli obiettivi dei punti di ripristino dei dati, riducendo i rischi e le congetture.

Nel mercato dinamico e nel panorama competitivo di oggi, è imperativo che l’IT sia in grado di adattarsi rapidamente, sottolinea Pure Storage. Quale soluzione STaaS che consente di scalare su e giù il servizio, oggi Pure si distingue ulteriormente offrendo una flessibilità ancora maggiore:

  • Nuovo SLA Site Rebalance: lo SLA Evergreen//One Site Rebalance offre flessibilità di servizio alle organizzazioni che desiderano adeguare gli impegni di riserva esistenti in base all’evoluzione dei requisiti di storage. Se non c’è più bisogno di capacità in un sito specifico, se un data center è in fase di consolidamento o se le prestazioni di un sito sono state sovradimensionate e la capacità in eccesso può essere utilizzata altrove, il Site Rebalance SLA consente alle organizzazioni di riequilibrare gli impegni di riserva una volta ogni 12 mesi per ogni abbonamento Evergreen//One.

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