QlikView, Business intelligence alternativa

Con la release 7.5 di QlikView, QlikTech cavalca l’onda della semplificazione dei processi e del pay-per-use.

Una Business intelligence che non ha il suo cuore nell’analisi Olap ma sulla tecnica associativa del trattamento dati. Questa la carta giocata dalla svedese QlikTech, differenziandosi dai molti vendor presenti sul mercato, per il proprio software QlikView, giunto alla versione 7.5,

«Si tratta di una release intermedia ma evolutiva rispetto a quella dello scorso anno e in attesa della 8, prevista per il 2007 – spiega Massimo San Giuseppe, che per la trentina QlikView, importatore in Italia di QlikTech, si occupa di business development -. Sono state introdotte feature importanti in direzione di un’ulteriore semplificazione dei processi, visto che il nostro obiettivo è quello di fornire anche a utenti non tecnici un accesso semplificato alla valutazione dei dati».

Oltre alle nuove possibilità di integrazione, come il supporto dei Web service che permette di consultare informazioni provenienti da molteplici fonti, la release 7.5 offre, ad esempio, nuovi tool di sviluppo applicativo e di amministrazione, nonché un motore di calcolo in grado di operare off line.

Ma la novità di prodotto, che è disponibile anche in modalità pay per use, non è la sola su cui punta QlikView per ampliare il parco clienti, rispetto ai circa 250 attuali, e coinvolgere ulteriormente il segmento delle Pmi. Sulla falsariga dell’accordo stretto recentemente con TeamSystem (insieme alla quale ha annunciato la nascita a breve di Evolve Bi, soluzione rivolta a piccole imprese e professionisti), la società di Trento ha siglato un’intesa con la torinese Sistemi, che integrerà il software QlikView nei propri gestionali a marchio Spring.

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