QNAP con i nuovi switch estende il focus sulle imprese

I nuovi switch a 10 Gigabit di QNAP assicurano ridondanza grazie alla tecnologia MC-LAG e ampliano così l'offerta da NAS a reti e sicurezza

Avere cura dei dati e delle informazioni non significa solamente chiuderli a chiave in cassaforte, per quanto questa sia di gestione flessibile, sempre disponibile e ad alta affidabilità. Utile, fondamentale, ma oggi le aziende stanno mostrando nuove esigenze, guardando oltre allo storage. I dati, sempre più, stanno aumentano il proprio valore anche grazie al fatto di poter essere trasferiti, condivisi, attraverso tecnologie che oltre che performanti riescano ad assicurare il massimo della sicurezza. Una logica che ha spinto QNAP, brand storico in ambito NAS (Network Attached Storage) a intraprendere un percorso di evoluzione che l’ha portata a espandere la propria offerta ben oltre le soluzioni di storage, trasformandola in un player a tutto tondo, capace di offrire una gamma completa di dispositivi di rete, fondamentali per garantire una connettività sicura, veloce e soprattutto ridondante.

Il passaggio da un’offerta focalizzata sul solo storage a una gamma completa di soluzioni di networking rappresenta un netto cambiamento per QNAP – dichiara Giuliano Mores, FAE Manager di QNAP (Field Application Manager, Networking & Training Specialist) -, che ci permette ora di soddisfare non solo le esigenze delle PMI, ma anche quelle di aziende di più grandi dimensioni che necessitano di soluzioni più articolate per la gestione complete a sicura dei dati. Nuovi target che, se prima con la sola offerta storage restavano confinati in mercati molto specifici e, per lo più, dimensionalmente contenuti, oggi riescono ad abbracciare settori verticali che richiedono infrastrutture di rete avanzate, come la grande distribuzione, i media, il manufacturing e l’healthcare. Un’evoluzione della nostra offerta che è  risultato di una visione strategica che vuole andare oltre allo storage e rispondere in maniera efficace alle esigenze moderne di connettività e sicurezza”.

Giuliano Mores, FAE Manager di QNAP (Field Application Manager, Networking & Training Specialist)

I nuovi switch QNAP a 10 Gigabit: ridondanza e continuità di esercizio grazie alla tecnologia  MC-LAG

Un esempio di questo impegno è rappresentato dalla presentazione sul mercato del nuovo switch QSW-M3224-24T a 10 Gigabit, progettato per rispondere alle esigenze che le nuove reti, sempre più complesse e interconnesse, stanno facendo emergere tra le aziende. E non solo tra le enterprise.

Uno dei punti di forza della nuova linea di switch QNAP è l’impiego della tecnologia MC-LAG (Multi-Chassis Link Aggregation), tipica dei contesti enterprise, che è stata portata da QNAP ad essere accessibile anche a organizzazioni di dimensioni minori.

Il nuovo switch QNAP QSW-M3224-24T a 10 Gigabit

Questa tecnologia consente di aggregare più connessioni fisiche tra diversi switch, garantendo continuità operativa anche in caso di guasti – spiega Mores -. È come avere due switch che lavorano insieme, pronti a sostituirsi l’uno con l’altro in caso di necessità. Una funzionalità che è fondamentale per garantire la ridondanza, requisito ormai d’obbligo nelle attuali infrastrutture di rete, dove non si può assolutamente prescindere dalla continuità operativa. E l’introduzione di switch con tecnologia MC-LAG permette alle aziende di dimensioni medio-grandi di disporre di un’infrastruttura di rete più resiliente e affidabile, senza dover investire nelle soluzioni costose tipiche dei grandi hyperscaler”.

Il nuovo switch a 24 porte da 10 Gigabit è particolarmente indicato per settori che richiedono alte prestazioni e bassa latenza, come gli studi di produzione video, le aziende che gestiscono flussi di dati multimediali, o le organizzazioni con volumi elevati di traffico dati. Con la possibilità di scalare fino a switch da 100 Gigabit, “a dimostrazione che ormai QNAP è pronta a supportare anche le esigenze più complesse delle grandi aziende” sottolinea Mores.

Reti ad alte prestazioni, in grado di garantire le applicazioni AVoIP di uso quotidiano nelle aziende

Traffico di dati che comunque sta aumentando indistintamente per tutti i settori e le tipologie di aziende. E che richiede sempre più di appoggiarsi a reti altamente performanti. Tutto quanto afferisce all’AVoIP, ossia l’Audio Video over Ip, che prevede la trasmissione di segnali audio e video su reti IP standard, rientra nell’utilizzo e nell’operatività quotidiana delle aziende. Dai sistemi di videoconferenza, streaming, telecamere di sorveglianza e applicazioni di controllo, tutte attività/funzionalità che necessitano di elevata larghezza di banda, bassa latenza e ridondanza per garantire un’esperienza fluida e senza interruzioni. Sistemi eterogenei che coesistono all’interno dello stesso network, un’infrastruttura che deve quindi poter garantire alte prestazioni.

I nuovi QSW-M3224-24T  di QNAP, basati su MC-LAG, sono progettati proprio per rispondere a queste esigenze, garantendo ridondanza e affidabilità, fondamentali per gestire la complessità e le diverse esigenze degli ecosistemi AVoIP. Inoltre, la capacità di gestire grandi volumi di dati in modo efficiente consente di ottimizzare la trasmissione audio-video, migliorando la qualità complessiva delle soluzioni AV in contesti industriali e aziendali. 

L’estensione del target QNAP: dalle PMI alle aziende, anche di grandi dimensioni

Quello del superamento del target dimensionale è di chiara importanza per QNAP, ma non le impedisce di continuare a pensare comunque alle aziende PMI o midsize, le quali hanno esigenze in parte sovrapponibili a quelle enterprise, portando anzi il vendor a introdurre il concetto di ridondanza anche alla loro portata.

Sono molte le aziende SMB che non possono permettersi interruzioni di servizio, eppure non hanno i budget per investire in soluzioni tipiche del mondo enterprise – osserva Mores -. Con i nostri nuovi switch e la tecnologia MC-LAG, stiamo portando una tecnologia avanzata e tipicamente costosa alla loro portata, rendendo possibile una connettività di livello enterprise a un prezzo accessibile”.

Un ampliamento del target di riferimento che apre nuove opportunità per QNAP, che ora può rispondere alle esigenze di un mercato più ampio, compreso quello industriale. Il settore del manufacturing, ad esempio, richiede sempre più infrastrutture di rete sicure e resilienti, soprattutto in contesti dove si utilizzano macchinari con sistemi operativi obsoleti, con il rischio di essere vulnerabili a minacce cyber. E le soluzioni di QNAP, che combinano networking e sicurezza, sono progettate proprio per affrontare queste problematiche.

Il ruolo della QNAP Academy nella formazione di partner e clienti

Mercato e offerta che si espande, che richiede competenze sempre più articolate per poter rispondere puntualmente alle singole esigenze mostrate dalle aziende. Va da sé che in questa strategia la formazione, soprattutto quella del canale dei partner che devono portare tali soluzioni presso i clienti, assume un valore centrale.

A tal fine il vendor ha istituito la QNAP Academy, un programma di certificazione dedicato ai propri partner e agli integratori, per garantire che questi ultimi siano in grado di installare e gestire al meglio le soluzioni di rete e storage.

Non ci limitiamo a fornire prodotti, ma offriamo anche la formazione necessaria per sfruttarli al massimo – informa lo specialista QNAP -. Con la QNAP Academy riusciamo a offrire corsi completi, inclusi laboratori pratici, per preparare i nostri partner ad affrontare le sfide di un mercato che sta diventando sempre più complesso ed esigente”.

L’Academy offre tre principali certificazioni: QTS per il sistema NAS standard, QTS Hero per il settore enterprise e Networking & Security, quest’ultima con un focus specifico su connettività e sicurezza informatica. Ogni corso è strutturato per garantire che i partecipanti acquisiscano competenze pratiche e operative, con esami finali che portano alla certificazione.

Uno degli obiettivi della QNAP Academy è quello di assicurare che le aziende che adottano le nostre soluzioni abbiano sempre a disposizione tecnici altamente qualificati per la gestione delle infrastrutture di rete – sottolinea Mores -. Un aspetto che è particolarmente importante per le aziende del settore SMB, che spesso non dispongono di risorse interne dedicate alla gestione IT e devono quindi affidarsi alle competenze e supporto di partner esterni”.

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