A seconda del tipo di virus, i danni che subisce un sistema infettato possono passare dall’irrilevante, sino alla perdita totale dei dati e del sistema operativo, oltre alla diffusione automatica su dischetti, rete o posta elettronica di migliaia di co …
A seconda del tipo di virus, i danni che subisce un sistema infettato
possono passare dall’irrilevante, sino alla perdita totale dei dati e del
sistema operativo, oltre alla diffusione automatica su dischetti, rete o posta
elettronica di migliaia di copie dello stesso, a nostra insaputa, passando per
malfunzionamenti apparentemente inspiegabili o attribuibili all’hardware come il
blocco della tastiera, il malfunzionamento del mouse o della scheda grafica. Il
danno causato forse più spesso dai virus più diffusi è la cancellazione, o
alterazione, dei nostri file di dati. Esistono virus, ad esempio, in grado di
cambiare i numeri all’interno di un documento, probabilmente studiati per
causare danni a sistemi informatici di Banche, aziende di credito e altre
società del genere in modo quasi invisibile, ma molto deleterio. Altri si
“limitano” cancellare i file di un certo tipo, ad esempio i file con suffisso
Sys e Dll, rendendo malfunzionante o danneggiano in modo
irreversibile il sistema operativo per i quali sono stati scritti (in genere,
Windows). Altre volte possono lasciare il nome del file in una cartella, ma
svuotarne i contenuti, ovvero lasciando il file con lunghezza zero. In questo
modo, i dati sui nostri dischi vengono progressivamente cancellati, ma per un
po’ di tempo essi sembrano essere al loro posto e non ci si accorge del danno
sinché non si tenta di usarli. I macro virus allungano spesso tutti i file dei
documenti che possono contenere virus, perché inseriscono una copia di sé stessi
al loro interno, pronta ad entrare in funzione se tale documento viene inviato
ad altri su dischetto, rete o posta elettronica. Analogamente, certi tipi di
virus di file allungano i file di sistema, ma anche in questo caso un utente può
non notare la variazione di lunghezza, che è spesso di poche centinaia o
migliaia di byte.