Agostini Associati lancia un servizio specifico per tradurre i siti Internet, finalizzato a creare le basi per il SEO.
Che una delle questioni cardine per chi è su Internet sia il “farsi trovare”, è cosa nota a tutti.
Il problema poi aumenta di importanza soprattutto quando si localizza il proprio sito in diverse lingue per offrire i servizi in vari Paesi.
Da qui l’idea di Agostini Associati, nota società di traduzione e interpretariato con sedi a Milano, Roma, Londra e Hong Kong e oltre 600 clienti: oltre a formare i traduttori per scrivere sul Web, l’azienda ha infatti sviluppato un servizio di traduzione specifico finalizzato a creare le basi per il SEO (Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione di codice e contenuti in modo che il sito sia più facilmente trovabile da parte dei motori di ricerca).
“Oltre alla traduzione del testo della pagina Web – spiega Guido Panini, direttore marketing di Agostini Associati – ci occupiamo anche della localizzazione di elementi della pagina che sono rilevanti per i motori di ricerca, come ad esempio il Title, la Description e le Keyword”.
E la sfida è duplice. Da un lato bisogna localizzare le Keyword (non meramente tradurle) a seconda della popolarità delle parole chiave nella lingua di destinazione, dall’altro bisogna considerare anche la diffusione dei motori di ricerca.
“Per esempio – commenta Panini – in Cina, il motore di ricerca più usato non è Google ma Baidu, per cui anche le azioni SEO devono tener conto di questa accezione”.
Il servizio permette di tradurre le pagine del sito Web, direttamente sul codice HTML, oppure caricare sul sistema di content management usato dal cliente.
In quest’ultimo caso è previsto un servizio di revisione della versione finale caricato sul Web, utile soprattutto per traduzioni in lingue come arabo, russo, cinese o giapponese dove è fondamentale il controllo da parte del madrelingua.