Quando le note diventano bit

Sono mute, prendono i suoni dai PC ai quali sono collegate via porta seriale, USB o MIDI; si usano sia dal vivo sia per creazioni musicali tramite sequencer

Un tempo le Master Keyboard, ovvero le tastiere MIDI mute, prive di suoni
interni, esistevano quasi esclusivamente sotto forma di costose tastiere
professionali, dedicate al controllo di altre tastiere, sintetizzatori o
Expander tramite uscite MIDI multiple presenti sulla tastiera muta stessa.

Con la diffusione dei sequencer software, come Cubase, Cakewalk e Logic, i
musicisti MIDI si sono rapidamente informatizzati, e le Master Keyboard vengono
solitamente collegate al personal computer, il quale si occupa di controllare
moduli sonori e sintetizzatori che producono fisicamente il suono. Col tempo
l’uso in collegamento al computer è diventato primario, dunque sono nate
tastiere mute pensate specificamente per il collegamento al PC, e dotate accanto
alla tradizionale interfaccia MIDI della porta USB per un collegamento diretto
al computer.


La maggioranza di queste tastiere sono di dimensioni medie (4-5 ottave, pari
a 49-61 tasti), per essere posizionate agevolmente sulla scrivania nei pressi
del computer, mentre le Master Keyboard professionali spesso usano l’intera
estensione del pianoforte (88 tasti) e necessitano di supporti appositi e molto
spazio a disposizione. Le tastiere mute possono dunque essere usate sia dal
vivo, per controllare direttamente strumenti MIDI, sia in accoppiata con un
sequencer, che registra come dati MIDI le nostre esecuzioni sulla tastiera e le
riproduce tramite i moduli sonori esterni (o, con qualità ridotta, tramite i
suoni MIDI di cui quasi tutte le schede audio sono dotate). Il sequencer
permette infatti di realizzare interi arrangiamenti da soli, suonando una alla
volta le parti (per esempio basso, batteria, chitarra, pianoforte e archi), che
saranno poi eseguite contemporaneamente dal software, e potranno essere
registrate come file MIDI rieseguibili su qualunque strumento MIDI compatibile.


Perché usare una Master Keyboard
Usare una tastiera
muta è una soluzione consigliabile sia ai neofiti sia ai professionisti, in
quanto permette di acquistare nuovi moduli sonori senza cambiare la tastiera.
Tra le tastiere MIDI per computer di medie dimensioni abbiamo selezionato tre
prodotti che vi presentiamo a confronto in questa prova, pensati specificamente
per l’uso con il PC, di cui due dotati anche di interfaccia USB. Interessante il
fatto che le tre tastiere sono prodotte da aziende con diversa provenienza: una
viene da un produttore “storico” nel campo musicale, Roland-Edirol, una da un
produttore dedito specificamente ai prodotti musicali per PC, Evolution, la
terza da un produttore proveniente dal mondo dei PC, Terratec. Durante la prova
abbiamo però riscontrato che Terratec per questo prodotto si è appoggiata
proprio ad Evolution, infatti la nuova Terratec “MIDI Master Usb” è in pratica
una Evolution MK-249 di colore nero e marchiata Terratec. Ciò dimostra che il
campo della musica su PC resta una nicchia, in cui sono presenti pochi
produttori e non è immediato entrarvi senza una lunga esperienza.


Terratec MIDI Master Usb



 


Buon numero di controlli. La tastiera ha un’estensione di 4
ottave (49 tasti) di origine Evolution. I tasti sono sensibili al tocco ma non
“pesati” (ovvero rispondono alla forza con cui vengono permuti producendo suoni
in piano o in forte, ma non hanno la resistenza alla pressione e la risposta dei
tasti di un vero pianoforte). Accanto alla porta MIDI Out troviamo la porta USB,
ed il relativo cavo, di buona lunghezza (3m.). Con l’USB la tastiera non
necessita di alimentatore esterno, che non è incluso nella confezione e va
acquistato a parte per utilizzare la tastiera “dal vivo” con collegamento
diretto a moduli MIDI. I controlli comprendono le due ruote per Modulation
(effetto simile al vibrato) e Pitch Bend (modifica intonazione real-time), un
cursore programmabile, 2 tasti per la trasposizione, 2 per modificare i valori,
9 per selezionare i Preset, 6 per controllare le varie funzionalità, un display
a LED rossi da 3 cifre, ed il jack per il pedale Sustain.


La tastiera dispone di 10 memorie non volatili per memorizzare combinazioni
“banco+suono”, utilissime suonando dal vivo, e di 13 curve della Velocity
selezionabili (modificano la risposta al tocco). Collegando la tastiera al Pc,
Windows Xp la riconosce come Altoparlanti Usb, ma la tastiera funziona
ugualmente. In prova la tastiera ha evidenziato una notevole “gommosità”, è poco
scattante e tende a “bucare” le note suonate in piano (ovvero non emette alcun
suono invece di suonarle a basso volume). Molto buona invece la dinamica.
Ovviamente non è adatta all’esecuzione di parti virtuosistiche o con grande
estensione, ma il buon numero di controlli la rende adatta anche ad esecuzioni
dal vivo oltre che valida compagna del PC.

Caratteristiche
Nome: MIDI Master USB

Produttore: Terratec www.terratec.com

Numero tasti: 49 (4 ottave), sensibili alla dinamica, non pesati, lungh. 14
cm.
Interfacce: USB, MIDI
Display: LED rossi, 3 cifre
Dimensioni:
800x205x84mm
Peso: 2,9 Kg
Prezzo: 235 euro (IVA compresa)


> Punti di forza:
– Ottima dinamica tasti
– Porta USB
– 10
memorie non volatili
> Punti deboli:
– Risposta tasti poco scattante

– Alimentatore solo opzionale
– Software in bundle povero


Valutazione globale: 7/10


Roland Edirol PC-300



Leggera e funzionale. La tastiera dispone di 4 ottave, 49
tasti sensibili al tocco ma non “pesati”. Accanto alla porta MIDI Out dispone di
porta USB per il collegamento diretto al PC, dal quale prende l’alimentazione.
Roland include nella confezione l’alimentatore, necessario per utilizzare la
tastiera separatamente dal computer. è molto piccola e leggera, quasi priva di
controlli: ci sono solo un cursore per il data entry, una leva unificata per
pitch bend e modulation, 2 tasti per il traspositore, e un tasto che pone la
tastiera in modalità selezione. La mancanza di controlli è infatti aggirata
sfruttando gli stessi tasti musicali: sopra ciascun tasto è indicata la funzione
che viene attivata premendolo in modalità selezione. Il sistema funziona bene,
ma è prettamente adatto a un uso con sequencer, in quanto in una situazione dal
vivo anche solo passare da un suono all’altro dello stesso banco, cosa che con
le altre due tastiere in prova avviene premendo un pulsante (magari continuando
a suonare con una mano sola), con la PC-300 necessita di ben 3 selezioni, e si
deve necessariamente interrompere l’esecuzione.


In dotazione c’è un cavo USB, un cavo MIDI standard e l’ottimo sequencer
entry-level “Cubasis Av”. L’installazione USB necessita del driver Roland
(quello per Xp è sul sito www.edirol.it), altrimenti la tastiera non viene
riconosciuta. In prova la PC-300 si è dimostrata più scattante e meno gommosa
delle altre tastiere in prova, inoltre tende molto meno a “bucare” le note
suonate in piano. È però più dura, meno sensibile al tocco ed ha lo svantaggio
dei tasti più piccoli del normale (13 cm. contro 14 delle altre tastiere in
prova ed i 14,5 di un vero pianoforte). Pur restando un prodotto non adatto ad
esecuzioni professionali, dal punto di vista esecutivo è la migliore di questa
prova.


Caratteristiche
Nome: PC-300
Produttore:
Roland Edirol www.edirol.it
Numero tasti:
49 (4 ottave), sensibili alla dinamica, non pesati, lungh. 13 cm.

Interfacce: USB, MIDI
Display: nessuno
Dimensioni: 816x175x80mm

Peso: 2,5 Kg 
Prezzo: 219 euro (IVA compresa)


> Punti di forza:
– Risposta tasti pronta e scattante
– Porta USB

– Dimensioni e peso contenuti
– Alimentatore incluso
> Punti
deboli:
– Tasti più piccoli del normale e duri
– Assenza pulsanti di
controllo
– Assenza display


Valutazione globale: 7,5/10


Evolution M. Creator 61 Mk-261



La più estesa. La nuova tastiera Mk-261 ha un’estensione di ben 5 ottave:
61 tasti sensibili al tocco ma non “pesati”. Non è dotata di interfaccia USB, ma
di una seriale multipolare per collegarsi a PC o Mac con un cavo non fornito,
oltre che della porta MIDI. I controlli comprendono quelli rotativi per Modulation
e Pitch Bend, un cursore programmabile, 2 tasti per il traspositore, 2
per modificare i valori, 9 per i Preset e 6 tasti funzione. Come sul modello
Terratec (il cui hardware è infatti prodotto da Evolution), sono presenti 10
memorie non volatili per combinazioni “banco+suono” e 13 curve della Velocity.
Troviamo poi un display a LED rossi da 3 cifre ed il jack per il
pedale Sustain. L’alimentatore non è fornito, impedendo un uso dal vivo senza collegamento al
PC. In dotazione c’è un adattatore per collegare la porta MIDI della tastiera
alla porta giochi delle schede audio, prelevando anche l’alimentazione elettrica.
È una soluzione che non ci trova d’accordo, in quanto la porta giochi tende
a scomparire dalle schede audio: sarebbe stato molto meglio fornire un cavo
per la seriale multipolare. L’installazione è immediata, e la tastiera non
necessita di alcun driver. In prova la MK-261 si è dimostrata molto leggera e
non gommosa, ma l’agilità è scarsa a causa di un eccessivo gioco orizzontale
dei tasti, che produce anche una fastidiosa rumorosità durante l’esecuzione.
Ha inoltre una tendenza ancora più accentuata di quella del modello Terratec a
“bucare” le note suonate in piano, ed è difficile controllare la dinamica.
Peccato, perché la maggiore estensione la renderebbe adatta ad esecuzioni più
avanzate di quanto possibile con le altre tastiere in prova.


Caratteristiche 
Nome: Music Creator 61
Mk-261
Produttore: Evolution www.evolution.co.uk
Distributore:
Albatros www.albatrosmultimedia.it (051-969679) Numero tasti: 61 (5 ottave),
sensibili alla dinamica, non pesati, lungh. 14 cm.
Interfacce: MIDI,
GamePort, seriale proprietaria
Display: LED rossi, 3 cifre
Dimensioni:
970x220x80mm
Peso: 4,6 Kg 
Prezzo: 259 euro (IVA compresa)


> Punti di forza:
– Estensione di 5 ottave
– 10 memorie non
volatili
– Software in bundle molto ricco
– Prezzo conveniente
>
Punti deboli:
– Tasti con gioco orizzontale
– Difficile controllo del
piano
– Assenza porta USB
– Assenza alimentatore


Valutazione globale: 7/10


Ora che abbiamo visto tre tastiere, possiamo iniziare a usarle utilizzando un sequencer
e leggendo Primi passi
con tastiera e sequencer (Cubasis)


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