D-Wave

D-Wave Systems, tra le aziende protagoniste nello sviluppo di sistemi, software e servizi di quantum computing, ha annunciato di aver siglato una serie di accordi con Nec Corporation finalizzati ad accelerare la realizzazione di computer quantistici commerciali.

Lo fa parlando del concetto della praticità quantistica, perseguito con decisione anche da Intel. Sono diversi, infatti, i player attivi nella ricerca su questa tecnologia a considerarne uno sviluppo commerciale, rispetto a quello, più vago e probabilmente di minore utilità pratica, di supremazia quantistica.

Nec è un’azienda che, tra i tanti settori in cui è attiva, ha al suo core un profondo know how nell’integrazione di tecnologie It e di rete. La partnership tra le due aziende, nella visione di D-Wave e Nec, servirà a dare un impulso allo sviluppo di servizi ibridi che combinano le migliori funzionalità dei computer quantistici e di quelli classici e semplificano l’integrazione delle capacità quantistiche nei flussi di lavoro integrati.

D-Wave e Nec hanno in programma di commercializzare il servizio di quantum cloud Leap di D-Wave Systems, che include strumenti e servizi ibridi. Ma anche di puntare a nuove funzionalità ibride da sviluppare in collaborazione.

D-Wave

Nell’ambito di questa partnership, Nec si è impegnata a investire 10 milioni di dollari in D-Wave, hanno comunicato le due aziende. La collaborazione entrerà in vigore alla chiusura dell’investimento di Nec, che è soggetto a determinate condizioni.

La collaborazione tra le due società si concentrerà su tre aree chiave, la prima delle quali è quella dei servizi ibridi. Nec e D-Wave svilupperanno congiuntamente servizi ibridi che combinano la potenza dei supercomputer Nec e di altri sistemi classici con la tecnologia quantistica di D-Wave.

Questi sistemi ibridi consentiranno alle due aziende di offrire ai loro clienti caratteristiche di prezzo e prestazioni superiori a quelle fornite dai soli sistemi classici. Questo percorso di lavoro integra anche gli strumenti e il software esistenti di D-Wave per lo sviluppo ibrido, tra cui D-Wave Hybrid, un framework open source per la creazione e l’esecuzione di applicazioni ibride quantistiche-classiche disponibili tramite Leap.

La seconda area di collaborazione è quella dello sviluppo di applicazioni. Nec e D-Wave lavoreranno con i clienti per sviluppare applicazioni che sfruttano la potenza dei loro sistemi ibridi collaborativi e risolvono problemi pratici di business nonché scientifici, in una varietà di settori. Sono oltre 200 le applicazioni iniziali che i clienti hanno sviluppato finora utilizzando i sistemi di D-Wave, ha evidenziato l’azienda, in settori che vanno dall’automotive al manufacturing, dal machine learning alla scienza dei materiali.

D-Wave

Infine, la collaborazione convergerà sulle attività di sales e marketing. Nec sarà un rivenditore autorizzato del servizio cloud Leap di D-Wave. Le offerte includeranno l’accesso alle continue innovazioni hardware e software di D-Wave, tra cui il processore a basso rumore, Ocean SDK e il sistema Advantage di prossima generazione quando questo sarà disponibile, alla metà del 2020. Inoltre, le due aziende intendono sviluppare, e commercializzare insieme nuove offerte ibride.

La collaborazione tra Nec e D-Wave si basa sul traino esistente di D-Wave nel mercato giapponese di alto profilo. Il Giappone è tra i mercati più fertili per il quantum computing e tra i clienti giapponesi di D-Wave figurano aziende importanti quali Denso, Toyota Tsusho, Recruit Communications, Groovenauts, Sigma-i, Tohoku University e molti altri. Clienti che hanno già sviluppato early application di quantum computing.

Questa collaborazione offrirà dunque a Nec una possibilità unica sul mercato di fornire ai clienti il practical quantum computing attraverso vendite, marketing e sviluppo congiunti.

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