Honeywell Quantum Solutions, divisione della multinazionale statunitense che si occupa di sviluppo del quantum computing, ha annunciato di aver raggiunto una pietra miliare nella sua attività di ricerca in questo settore.
Il System Model H1 ha quadruplicato le sue prestazioni in termini di quantum volume, ha dichiarato l’azienda, ed è diventato il primo computer quantistico commerciale a misurare un quantum volume di 512.
Questo obiettivo segna la terza volta in nove mesi che Honeywell ha stabilito un record del settore per il quantum volume, ha inoltre sottolineato l’azienda.
Nel giugno 2020 Honeywell ha presentato il suo primo sistema commerciale.
Il System Model H0 ha raggiunto un quantum volume di 64, il doppio di qualsiasi altro sistema disponibile in quel momento.
Pochi mesi dopo, Honeywell ha superato quel record quando ha rilasciato la seconda generazione della sua tecnologia: il System Model H1 ha raggiunto un quantum volume di 128 a settembre.
Il team di Honeywell ha trascorso i mesi successivi a lavorare con clienti enterprise quali BMW, DHL, JP Morgan Chase e Samsung su progetti e aggiornamenti del System Model H1. Questa attività ha dato l’opportunità all’azienda di rifinire molti aspetti della piattaforma tecnologica.
Il concetto di quantum volume è emerso alcuni anni fa perché gli sviluppatori, le aziende e gli utenti avevano l’esigenza di un metodo per valutare le prestazioni della miriade di tecnologie hardware di quantum computing e i loro diversi livelli di fedeltà operativa.
Il quantum volume è una misurazione che richiede un complesso insieme di test statistici. Una varietà di fattori influenza i risultati, tra cui il numero di qubit, i tassi di errore, la connettività dei qubit e il cross-talk tra di essi.
La tecnologia a ioni intrappolati di Honeywell, sostiene l’azienda, presenta un’alta performance in questa metrica anche se ha meno qubit fisici di molti altri sistemi commerciali di quantum computing (il System Model H0 ne ha 6 e il System Model H1 ha attualmente 10 qubit).
Per il futuro, ha dichiarato l’azienda, Honeywell continuerà a spingere per ottenere valori più alti di quantum volume, ma si concentrerà anche sull’eliminazione degli errori e sul miglioramento della precisione dei suoi sistemi.
Tutti fattori importanti per far sì che i computer quantistici possano affrontare con successo problemi che sono impossibili da risolvere con i computer classici.