Il nuovo melafonino potrebbe essere lanciato in concomitanza con la presentazione di iOS 6.
Dopo mesi di indiscrezioni, arrivano le prime conferme seppur per vie non ufficiali. Il nuovo modello di iPhone sarà dotato della tecnologia in-cell grazie alla quale il melafonino (al momento battezzato, almeno dai media, col nome di iPhone 5) divverà notevolmente più compatto, soprattutto per ciò che riguarda lo spessore del device.
Attualmente,
il display degli iPhone si compone di due livelli distinti, oltre al
vetro posto in superficie: sensore touch e pannello LCD. Utilizzando la
tecnologia in-cell, Apple riuscirà ad integrare il sensore
direttamente all’interno del pannello LCD riducendo lo spessore dello
schermo. I benefici sarebbero notevoli: oltre alla possibilità di
rendere più sottile il nuovo iPhone e quindi proporre alla clientela un
design ancora più compatto, la tecnologia in-cell potrebbe aiutare anche a ridurre i tempi e quindi i costi di produzione (il numero di componenti da assemblare è minore).
Trovano
quindi riscontro gli indizi trapelati già a metà maggio e che avevamo
pubblicato: LG Display, Sharp e Japan Display, società
quest’ultima che è stata fondata ad aprile dopo l’intesa tra Sony,
Toshiba ed il governo giapponese, sarebbero le aziende incaricate da
Apple di produrre i nuovi display in-cell.
Il lancio dell’iPhone 5
potrebbe essere già stato fissato: sebbene non si conosca una data
precisa, la presentazione dovrebbe avvenire tra il mese di settembre e
di ottobre prossimi, in contemporanea con la versione finale del sistema
operativo iOS 6.