Razer HyperFlux è la nuova tecnologia di alimentazione wireless dell’azienda specialista negli accessori per il gaming e il lifestyle. I mouse wireless sono ormai la norma, non certo un’innovazione. Questi, pur rappresentando una indubbia comodità, portano sempre con sé il problema dell’autonomia e della ricarica.
La tecnologia Razer HyperFlux risolve il problema e libera il mouse sia dai cavi che dalla necessità della ricarica. O meglio, rende l’alimentazione del tutto integrata all’utilizzo del device. Questo sistema consente infatti di trasferire ininterrottamente l’energia di alimentazione da un mouse pad abilitato HyperFlux al suo mouse corrispondente.
Grazie alla tecnologia HyperFlux, il tappetino crea un campo magnetico che trasferisce in modo efficiente l’energia direttamente al mouse compatibile. La soluzione di Razer supera dunque la necessità di caricare una pesante batteria. Si tratta, sottolinea con orgoglio il produttore, della prima tecnologia al mondo che alimenta direttamente il mouse. Eliminando la necessità di una batteria gravosa, il mouse wireless diventa più leggero, avvicinandosi ai tradizionali mouse dotati di filo. Il peso aggiuntivo delle batterie è infatti sempre stato lo svantaggio dei mouse wireless rispetto ai modelli con cavo. E inoltre, non deve mai essere ricaricato con una specifica operazione.
Razer HyperFlux, mouse e tappetino
Sono due i primi prodotti basati sulla tecnologia Razer HyperFlux lanciati dall’azienda. Si tratta del mouse Razer Mamba HyperFlux e del pad Razer Firefly HyperFlux. I due prodotti non si distinguono solo per la nuova tecnologia di alimentazione wireless.
Per quanto riguarda il Razer Mamba HyperFlux, si tratta di un mouse wireless per il gaming di fascia alta. È dotato della tecnologia proprietaria Razer Adaptive Frequency Technology (AFT) che garantisce una maggiore stabilità del segnale wireless. È inoltre fornito di un sensore ottico 5G da 16.000 DPI. Il Firefly HyperFlux è un componente della gamma Razer di mouse pad RGB. È dotato di una superficie doppia, rigida e in tela, per fornire una maggiore flessibilità nello stile di gioco. Il lato rigido offre la massima mobilità del mouse, quello in tela un livello superiore di controllo e precisione. Si rimarca dunque la connotazione gaming dei due accessori. E naturalmente, c’è il vantaggio dell’utilizzo abbinato dei due dispositivi. Una volta collegato il pad (questo sì, con il cavo), esso fornisce energia continua al mouse. Il mouse, da parte sua, può essere usato anche in modalità cablata, quando non è disponibile il suo pad per l’alimentazione wireless.
La disponibilità è annunciata per il primo trimestre 2018 a un prezzo di 279,99 euro. Sarà da verificare anche la compatibilità Mac. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’azienda.
In occasione del CES 2018 l’azienda ha lanciato anche Razer Nommo, una linea di speaker per il gaming. Ha inoltre svelato il Project Linda, una piattaforma ibrida smartphone/laptop basata sul Razer Phone. Si tratta di un concept e non di un prodotto attualmente in commercio. Maggiori informazioni su questa pagina del sito Razer.