Pur rimanendo in rosso, il distributore Linux sta recuperando una posizione finanziaria più stabile, anche grazie alla crescita del fatturato. Il proprio Advanced Server sarà supportato da Hewlett-Packard sui server Itanium 2.
Il distributore Linux Red Hat riferisce di essere riuscita a ridurre le perdite nel suo primo quarto fiscale con un aumento sequenziale del fatturato, anche se il confronto anno su anno continua a deludere, mentre l’azienda cerca di spostare il suo interesse dal segmento dei sistemi embedded a quello del mercato enterprise. Nei tre mesi fino al 31 maggio scorso l’azienda di Raleigh, nel North Carolina, ha accumulato una perdita netta di 4,3 milioni di dollari contro i 42,3 del quarto trimestre 2001 e una perdita di 27,6 milioni nello stesso periodo di un anno fa. I fatturati sono in crescita sequenziale sul trimestre scorso (+5%), ma in calo (-9%) rispetto a 12 mesi fa.
Contemporaneamente arriva l’annuncio dell’espansione dell’accordo con Hp per la commercializzazione dell’Advanced Server. Secondo Red Hat Hp sarà la prima grande compagnia di computer a vendere server Itanium 2 basati su Linux, ma l’accordo attuale verrà estesto anche ai server tradizionali e blade della linea Hp ProLiant. La nuova attenzione rivolta con Advanced Server al mercato dei grandi sistemi aziendali sembra dare i primi frutti positivi: Red Hat misura una crescita sequenziale delle quote di sottoscrizioni per utenze enterprise.