Se l’annuncio non venisse da RED, che a nel suo piccolo ha rivoluzionato il mondo del video professionale cinematografico, probabilmente lo catalogheremmo come una mezza bufala. E invece l’idea che RED Hydrogen One possa essere il primo smartphone con un display olografico potrebbe anche essere concreta. RED è un nome sconosciuto in campo smartphone, ma lo era anche nel video sino a qualche anno fa.
Certo quello che si sa sul RED Hydrogen One è davvero poco. RED spiega che disporrà di un display olografico sviluppato grazie a una “nanotecnologia che passa indifferentemente tra contenuti 2D tradizionali, olografici e 3D, e giochi interattivi“. I dettagli su questa nanotecnologia non sono stati dati, quindi non è chiaro come lo smartphone possa riprodurre immagini e video 3D.
Ci sono però delle ipotesi sensate, anche considerando i brevetti che nel tempo ha registrato RED. È possibile che il RED Hydrogen One adotti un qualche tipo di display cosiddetto light field, simile nella concezione al funzionamento di videocamere come la ben nota Lytro. Il display potrebbe quindi essere composto da due pannelli LCD semitrasparenti sovrapposti che mostrano due immagini ricavate dalla combinazione dei molti punti di vista dell’immagine light field di partenza.
A parte questa ipotesi e il display olografico, RED Hydrogen One è un telefono Android comunque innovativo. RED indica audio multidimensionale in stile surround, la possibilità di collegare moduli di espansione e anche quella di integrarsi con le videocamere RED come interfaccia e monitor esterno. Il cartellino del prezzo – provvisorio – parte da 1.195 dollari. Tanto, ma se quel display olografico esiste davvero…