Reinventare una corporation

Il testo completo della lezione tenuta da Erich Clementi, Senior Vice President Global Technology Services di Ibm, il 29 marzo 2011 al Politecnico di Milano in occasione delle celebrazioni per il centenario della società.

Come sopravvivere per un secolo

Mi è stato chiesto di condividere con voi qualche spunto su come costruire un’organizzazione sostenibile … ma anche per sentire da voi, che siete i nostri futuri leader, cosa pensate che sia importante per creare qualcosa destinato a durare.
Come il rettore, professor Azzone, ha appena detto, quest’anno cade il centesimo anniversario della nascita della Ibm.

È un traguardo che non è stato raggiunto da nessuno nel nostro settore e, in generale, solo da poche imprese o istituzioni. Ma per noi questa non è solo un’occasione per celebrare il nostro passato. Guardiamo piuttosto in avanti e pensiamo a quello che i nostri 100 anni di storia ci insegnano nei riguardi del mondo di oggi e di quello di domani.

Ma soprattutto ci vogliamo confrontare con i leader del futuro come voi per condividere prospettive e per comprendere meglio tutti insieme quello che serve alle singole persone e alle istituzioni per avere successo nel mondo di oggi, denso di tecnologia e sempre più integrato a livello globale.

Siamo convinti che sapere queste cose è importante per chiunque occupi una posizione di leader ma è addirittura fondamentale soprattutto per i leader della prossima generazione e per chi, pensando al futuro, cerca di trovare la propria strada come cittadino globale.

Sulla base dei 100 anni di esperienza della Ibm, credo che una sfida che dovrete affrontare in qualità di leader dopo che vi sarete laureati sarà trovare il modo di reinventare la vostra organizzazione… sia che si tratti di un’impresa commerciale, di un ente governativo o di una università. Abbiamo imparato che le istituzioni non sono strutture permanenti, anche quando hanno successo per tanto tempo. Sono piuttosto degli organismi in evoluzione. E il compito di ogni generazione è quello di adattarli a un mondo che cambia di continuo.

Lasciatemi incominciare facendo due domande: cosa permette a una compagnia di sopravvivere per 100 anni? E ancora: come può restare leader così a lungo?
Nel 1962, Thomas Watson jr – chairman della Ibm – tenne una lezione in un’altra grande università – la Columbia University di New York – davanti a una classe di futuri leader.

L’Ibm aveva appena compiuto 50 anni. Gli era stato chiesto di spiegare che cosa la compagnia aveva imparato nei suoi 50 anni di vita e che cosa, dalla sua storia, avrebbero potuto imparare gli altri leader.
Watson iniziò con un dato sorprendente.
Delle 25 maggiori “Corporation” americane del 1900 solo due esistevano ancora nel 1961 … una di queste perchè ne aveva assorbite altre sei. Due compagnie erano scomparse e altre 15 erano uscite dalle posizioni di vertice.

Watson commentò… “Dati come questi ci aiutano a ricordare che le aziende si logorano e che il successo è un traguardo che può sempre scappare di mano”.

Oggi siamo qui, 50 anni dopo, è l’Ibm sta celebrando il suo Centennial.
Dunque… che cosa ci hanno insegnato 100 anni di storia? La prima cosa è che Watson aveva ragione – il successo è qualcosa che passa. Delle prime 25 compagnie della classifica Fortune 500 dei tempi della lezione di Watson, nel 2010 ne sono rimaste solo quattro.

Ma questi 100 anni ci hanno insegnato una cosa ancora più importante su come un’impresa o un’istituzione di qualsiasi tipo possono diventare importanti e raggiungere un successo che dura nel tempo.

È molto semplice:
Un successo di lungo periodo è il prodotto di una visione e di un impegno di lungo periodo. È un’affermazione su cui naturalmente tutti concordano … ma, se vogliamo prenderla veramente sul serio, significa comportamenti e scelte ben precisi.

E l’esperienza della Ibm di un secolo di vita imprenditoriale ci fornisce delle preziose lezioni in proposito.
Credo che tre di queste lezioni siano estremamente attuali per il mondo che erediterete come leader di domani e per le decisioni che dovrete prendere a riguardo delle vostre organizzazioni e comunità:
– come deve cambiare l’organizzazione quando cambia l’economia mondiale
– come deve cambiare l’organizzazione a fronte dei cambiamento nella tecnologia
– come non deve cambiare la propria identità, di fronte un mondo che cambia.

Vediamole in breve una per una.

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