La Commissione europea ha pubblicato un documento in cui illustra il valore dei diritti umani per le piccole e medie imprese del nostro continente e fornisce consigli pratici per creare condizioni favorevoli alla crescita sostenibile e alla creazione di occupazione a media e a lunga scadenza.
Nell’ambito della propria strategia per la
responsabilità sociale d’impresa intrappresa nell’ottobre 2011, la
Commissione europea ha pubblicato la guida sui
diritti umani per le piccole e medie imprese, che si propone
di spiegare perché siano rilevanti
per le Pmi europee e di fornire consigli pratici.
La Commissione Europea, infatti, nell’ottobre dello
scorso anno ha adottato una nuova Strategia sulla Responsabilità Sociale
d’Impresa che mira a creare condizioni favorevoli alla crescita sostenibile e
alla creazione di occupazione a media e a lunga scadenza.
La Commissione inoltre aveva proposto una nuova e più semplice definizione di Rsi
che tiene conto di come“la responsabilità delle imprese impatta sulla
società. Aveva chiarito in termini generali, che cosa dovrebbe fare
l’impresa per essere “socialmente responsabile” e presentato piano d’azione per il
periodo 2011-2014, contenente proposte concrete per guidare e coordinare le
politiche sulla Responsabilità Sociale degli Stati Membri dell’UE e sostenere
la Strategia Europa 2020.