Secondo Datamonitor, nel 2005 il mercato mondiale degli apparati per l’internetworking su fibra ammonterà a 76,5 miliardi di dollari. Prevista per il futuro una maggiore uniformità dei modelli architetturali. Cresce l’importanza delle Metropolitan area network.
Nel mondo delle reti tutto cambia in fretta. Nelle pagine che seguono cerchiamo di fare il punto sulle soluzioni di internetworking più attuali, ovvero sulle tecnologie che consentono di realizzare reti estese, a partire dal collegamento di palazzi fino alle connessioni geografiche. Volendo individuare un filo conduttore dellevoluzione in corso, non si può che partire dallaumento incessante di velocità, sia a livello di trasmissione che di commutazione dei dati. Nei laboratori già si raggiungono i Terabit al secondo sulla fibra ottica, mentre la commutazione dei fasci di luce, ovvero gli switch ottici, sono già prodotti da mostrare alle fiere.
Per le aziende più bisognose di banda, tuttavia, la prossima cima da
scalare sarà quella dei 10 Gigabit Ethernet.
Un altro denominatore comune è quello della convergenza di voce e dati: sono molte le nuove applicazioni aziendali che spingono in questa direzione, come il Crm e la messaggistica unificata.
Grandi cambiamenti attraversano anche il mondo dei provider, che devono far fronte a una crescente virtualizzazione delle aziende e a una conseguente domanda di reti private virtuali e soluzioni fornite in hosting, come quelle per la sicurezza. Inoltre, si stanno assottigliando i confini fra reti locali e reti metropolitane, con lingresso della tecnologia Ethernet in questultimo ambito.
Levoluzione delle reti ottiche
Guardando, invece, agli aspetti più prettamente tecnologici e architetturali, sembra che, per una volta, si stia andando incontro a una semplificazione.
Secondo Datamonitor, se al momento si è in presenza di reti ottiche basate sul protocollo Ip che viaggia sopra Atm (Asinchronous transfer mode), con Atm su anelli Sonet e il tutto posizionato su uno strato fisico Dwdm (Dense wavelenght division multiplexing), in seguito si arriverà a una semplificazione e compressione in unarchitettura con due soli livelli. Si avrà, cioè, Ip posizionato direttamente su una rete di comunicazione Dwdm, anche se più difficile è definire lorizzonte temporale in cui avverrà questa migrazione.
Quanto al mercato degli apparati per reti ottiche, questo è al momento consistente e Datamonitor ritiene che per il 2005 ammonterà alla cifra considerevole di 76,5 miliardi di dollari. I pretendenti in gara per questo ricco business sono già numerosi e agguerriti.
Nonostante la forte diffusione di reti ottiche e di tecnologie in grado di trasmettere a velocità di decine di Tbps su una singola fibra, Datamonitor ritiene, inoltre, che difficilmente ci si troverà con un eccesso di banda, dal momento che il numero di utilizzatori di Internet continua a crescere e cresce parimenti anche la richiesta di applicazioni multimediali e di qualità elevata.
La società di analisi vede, poi, una consistente crescita del mercato delle reti metropolitane, in uno scenario che evolve rapidamente verso il multimediale e le applicazioni dati ad altissima velocità.