Revolut ha lanciato Wealth Protection, una nuova funzionalità innovativa progettata per impedire ai ladri di accedere ai fondi dei clienti.
Revolut introduce la funzionalità Protezione del Patrimonio, un ulteriore livello di verifica dell’identità in-app, progettato per impedire ai ladri di accedere ai fondi che i clienti hanno accantonato per il futuro all’interno dei Pocket nell’app Revolut. La Protezione del Patrimonio aiuterà a proteggere i clienti a cui è stato rubato il telefono sbloccato o a cui è stata compromessa la password o il riconoscimento facciale, e impedirà ai criminali di prelevare dai conti il denaro duramente guadagnato dai clienti.
Molte app bancarie si basano su una sola autorizzazione biometrica (come il riconoscimento facciale o delle impronte digitali) integrata nei dispositivi mobili, di solito all’avvio dell’app, che diventa quindi completamente vulnerabile se un borseggiatore riesce ad accedere al dispositivo e cambia l’impronta digitale o l’immagine registrata con la propria. Revolut fa un ulteriore passo avanti con la sua tecnologia facciale avanzata. Quando è attivata (da Profilo > Sicurezza, oppure direttamente all’interno del Pocket), la funzionalità Protezione del Patrimonio verificherà l’identità dell’utente rispetto ai controlli del selfie-ID che il cliente ha completato al momento della prima iscrizione a Revolut, in modo da impedire ai truffatori di trasferire il denaro fuori dall’app, anche se la sicurezza del telefono è stata compromessa. La funzionalità, che richiede l’accettazione dei clienti, può essere attivata per i Pocket.
Revolut è uno dei primi player a implementare questa funzionalità e lo ha fatto anche in vista di un’intensa stagione estiva di viaggi e festival, che porterà con sé un maggiore rischio di furti in occasione di grandi eventi e luoghi turistici affollati. Nel 2023, secondo i dati globali di Revolut, il furto fisico è stato responsabile del 38% di tutte le perdite dovute a frodi non autorizzate. I borseggi sono in aumento a livello globale e secondo dati Istat le vittime di borseggi in Italia, lo scorso anno, sono state 5,1 persone ogni 1.000 abitanti (da 4,6 nel 2022). I clienti corrono anche un maggiore rischio di “shoulder-surfing”, in cui i truffatori prima osservano la vittima alle spalle e identificano le password del telefono e delle app bancarie per poi aggirare le misure di sicurezza, oltre a rubare il telefono direttamente mentre è sbloccato.
Woody Malouf, Head of Financial Crime di Revolut, commenta: “Prendiamo incredibilmente sul serio le frodi e le perdite finanziarie dei nostri clienti. Con l’aumento dei furti degli smartphone, la nostra Protezione del Patrimonio è stata creata per contrastarli fornendo ai nostri clienti un livello extra di sicurezza, specialmente durante l’estate. I nostri clienti potranno stare tranquilli sapendo che, anche se il loro telefono viene smarrito o rubato, i loro fondi sono più sicuri”.
La funzionalità Protezione del Patrimonio è stata lanciata come parte di Revolut Secure, che riunisce le funzionalità di sicurezza all’avanguardia di Revolut per offrire ai clienti un maggiore controllo su come il loro denaro viene protetto. Revolut dispone inoltre di solide protezioni per i clienti dietro le quinte, tra cui modelli di intelligenza artificiale, oltre 4.000 professionisti qualificati anti-crimine finanziario e un team esperto composto da specialisti in frodi, data scientist ed ex forze dell’ordine. Nel 2023, Revolut ha impedito oltre 550 milioni di Euro di potenziali frodi contro i propri clienti e lavora costantemente all’aggiornamento delle protezioni per rimanere un passo avanti rispetto ai truffatori.