Ridurre le spese con il Web

All’interno di un processo di migrazione delle proprie attività, in una logica di e-business, Siemens ha realizzato click2procure, un marketplace privato basato su MarketSite di Commerce One

Parlare
di Siemens significa confrontarsi con una realtà che comprende 460mila dipendenti,
dislocati in oltre 220 Paesi del mondo.
Appare
evidente come la gestione di divisioni così grandi e diversificate sia particolarmente
complessa e per cercare di razionalizzare i propri processi
aziendali la multinazionale di origine
tedesca ha intrapreso due direzioni di tipo strategico.
La
prima riguarda i servizi di approvvigionamento con la creazione di
Siemens
Procurement and Logistics Services (Spls), una business unit
indipendente, dedicata alla
gestione degli acquisti dell’azienda su scala
globale e alla fornitura di servizi di approvvigionamento in
outsourcing per conto di altre
aziende. Con questa iniziativa Siemens si
propone di sfruttare al meglio la propria esperienza nella
gestione della supply chain e di
fare leva sul proprio potere contrattuale negli acquisti di beni
indiretti. La seconda iniziativa riguarda una svolta decisa verso
l’e-business, con l’implementazione di una
strategia rivolta a trasferire online la totalità delle proprie
operazioni, dalle vendite, al marketing, all’approvvigionamento, fino alla
gestione della supply chain.

Adottare un
marketplace nell’ambito di una
e-strategy
In
linea con queste direzioni, Siemens ha messo a punto il marketplace di procurement
denominato click2procure, una piattaforma per
potenziare la condivisione delle informazioni e agevolare la
collaborazione fra un gran numero
di organizzazioni dislocate sul territorio.
Basato
sull’ambiente operativo MarketSite di Commerce One, click2procure fornisce una
piattaforma privata su Web per standardizzare e automatizzare le
attività relative agli acquisti nelle
business unit di Siemens e per offrire servizi di identificazione, approvvigionamento
e gestione della supply chain ad aziende
esterne. L’obiettivo che si è proposto la multinazinale tedesca
è di spostare il 60% degli acquisti indiretti attraverso il marketplace.
Una
percentuale variabile tra il 60% e il 70% degli acquisti di
Siemens
risulta, infatti, comune a più divisioni, e comprende tra gli
altri
tutti i beni indiretti, i componenti e i materiali di produzione standard. La strategia
di Siemens prevede di far gestire questi
acquisti, non legati al core business, a Spls; le aziende che
operano
individualmente mantengono, invece, il controllo della fornitura e della gestione dei loro
acquisti legati al core business, avvalendosi dell’assistenza di
Spls.
Passando ai numeri, si può stimare
che, complessivamente, Siemens spenda
circa 30 miliardi di dollari all’anno per merci e servizi esterni, un terzo dei quali viene
speso nell’acquisto di beni indiretti, quali le forniture per
ufficio, materiale informatico, forniture di manutenzione,
riparazione e operatività: strumenti utilizzati in tutte le attività di
Siemens. In passato Siemens utilizzava procedure manuali e
soluzioni Erp per la gestione degli ordini,
con costi particolarmente elevati che incidevano notevolmente
sul
bilancio, considerato che il colosso tedesco effettua in media
50mila
acquisti indiretti ogni mese. Attraverso il marketplace click2procure Siemens intende
fornire su Web un’unica piattaforma in grado
di offrire una gamma di applicazioni e servizi incorporati a
cui le
società del Gruppo e altri clienti Spls possono accedere per
le loro
necessità di gestione dell’approvvigionamento e della supply
chain,
dalla scelta e ordinazione di prodotti standard per l’ufficio,
fino
alla negoziazione e alla gestione di merci della produzione strategica.

I vantaggi
ottenuti
Click2procure è stato attivato nel
febbraio del 2000 e dopo poco più di un
anno poteva contare su circa 10mila utenti, un numero mensile
di
transazioni superiore a 5mila corrispondente a un valore complessivo di tre milioni di
dollari ogni mese.
Attraverso la partecipazione a
click2procure, gli uffici acquisti hanno
semplificato e reso più rapidi i processi di acquisto e di
evasione delle fatture, usufruendo,
inoltre, della possibilità di trarre
vantaggio da offerte preferenziali di prezzo e servizio.
L’introduzione di un marketplace
privato, ha anche determinato una riduzione sui prezzi pagati per
merci e servizi, generata da un aumento
del consenso sul contratto e da opportunità di aggregazione
iniziale. A questi si aggiunge una
riduzione dei costi di amministrazione, che Commerce One
stima attorno al 75%, che ha determinato una riduzione
consistente del costo d’invio per le richieste d’acquisto. Inoltre, si è
determinata una riduzione dei cicli
che vanno dalla generazione della richiesta al suo soddisfacimento, diminuendo la
durata di questa procedura da più di una
settimana a non oltre 48 ore.
Altri
effetti positivi dell’adozione del marketplace si manifestano
attraverso la riduzione di vincoli
nella procedura di evasione delle fatture, un utilizzo migliore
dell’inventario e un miglioramento nella
programmazione della domanda e della previsione di spesa.

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