San Francisco – “Ecco cosa intendiamo per BlackBerry amplified”. Con queste parole Mike Lazaridis, presidente e Ceo di Research In Motion ha tolto finalmente i veli all’atteso tablet targato BlackBerry. Che, contrariamente ai rumor circolati nelle ultime settimane, non si chiama BlackPad.
PlayBook è il nome scelto da Rim per il suo tablet, display da 7 pollici, processore dual core da 1 GHz, indirizzato specificamente al mercato professionale.
I Cio sono il motore citato da Lazaridis che ha portato allo sviluppo del nuovo device.
”Ci chiedevano una nuova esperienza, che permettesse la fruizione su un dispositivo che avesse le stesse caratteristiche dei loro BlackBerry anche fogli di calcolo complessi, presentazioni, e una esperienza web senza compromessi”. .
Se le anticipazioni rispetto al nome non sono state rispettate, lo sono state quelle relative al sistema operativo. Non BlackBerry 6, ma un nuovo Os, sviluppato specificamente per questo dispositivo sulle foundation di Qnx, acquisita lo scorso anno da Rim. BlackBerry Tablet Os, è il nome del nuovo sistema operativo, è sviluppato sul kernel di Qnx Neutrino, da anni utilizzato per applicazioni mission critical, in grado di gestire il multi processing simmetrico e certificato Eal 4+ per la sicurezza.
Supporta le piattaforme BlackBerry esistenti, Java, Open Gl.
Ma c’è un aspetto che ha raccolto i maggiori consensi nella community degli sviluppatori presente al lancio. ”Uncompromised experience” è la parola d’ordine ripetuta da Lazaridis a più riprese. E ”uncompromised” per BlackBerry significa pieno supporto alla tecnologia Flash.
Non è certo un caso che Lazaridis sia stato raggiunto sul palco da Shantanu Narayen Ceo di Adobe Systems, per una stretta di mano che ha il sapore non solo del prosieguo di una partnership attiva da anni con Qnx, ma anche di una rivalsa rispetto alle scelte altrui. E il riferimento a Apple è più che evidente.
PlayBook supporta Flash 10.1, Mobile Air, Html-5, video ad alta definizione con risoluzione fino a 1080, accelerazione video, presenta connettori Hdmi e Usb e dispone di dual camera, per abilitare anche i servizi di videocomunicazione.
Nessun accenno ai prezzi.
Quanto alla connettività, si conferma quanto già anticipato nelle scorse settimane: il tablet lavora accoppiato a un dispositivo BlackBerry, anche se Research conferma la anche la successiva disponibilità di modelli con connettività 3g e 4G.
Il rilascio commerciale è previsto per l’inizio del prossimo anno negli Stati Uniti e a partire dal secondo trimestre per i restanti mercati.