Rimborsi fiscali più rapidi se l’impresa fornisce l’Iban

L’Agenzia delle Entrate sta scrivendo via Pec a 100mila società per spiegare come fornire il codice bancario al fine di avere un rimborso più veloce e sicuro.

Per restituire più velocemente i rimborsi fiscali, l’Agenzia
delle Entrate
sta chiedendo a 100mila società, attraverso la posta elettronica certificata
(Pec)
, di comunicare il proprio codice Iban al fine di ricevere le somme direttamente sul conto
corrente
. Gli inviti sono recapitati agli indirizzi Pec delle società presenti nel
registro delle imprese.

Per
evitare il rischio di phishing, l’Agenzia fa sapere che non accetta Iban per posta,
email o via Pec e non invia mail o messaggi cui sono allegati file da compilare e
trasmettere, né software e applicazioni da scaricare su computer o dispositivi mobili.

Gli unici due canali ammessi per comunicare l’Iban del conto
corrente bancario o postale sono i servizi online disponibili sul sito
www.agenziaentrate.it. Per comunicare il codice (o modificare quello precedentemente fornito) basta
accedere alla propria area autenticata, riservata agli utenti abilitati ai servizi
telematici; gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.

In
questo caso occorre presentare il modello per la richiesta di accreditamento disponibile
presso gli stessi uffici sul sito www.agenziaentrate.it, al percorso: Home > Cosa
devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente.

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