Riparte il bus per le Soa

Iona aggiorna l’Enterprise Service Bus Artix con standard, gestione e orchestrazione di servizi.

Le installazioni Soa basate su un singolo vendor, una singola tecnologia o una singola piattaforma saranno sempre più una rarità. È l’opinione di un insigne analista, Massimo Pezzini di Gartner, che ritiene anche che un’implementazione Soa di reale successo debba consentire alle organizzazioni di ottenere maggior valore dalle infrastrutture esistenti rendendole più disponibili ai nuovi sistemi e assicurandosi che l’intera architettura sia tanto agile da poter rispondere tempestivamente a scenari business e tecnologici in costante cambiamento.

È in questo contesto che Iona ha annunciato una nuova release del proprio Enterprise Service Bus (Esb) Artix, e anche un’estensione della partnership con AmberPoint.
La nuova versione di Artix, basata sulla tecnologia a componenti di Iona, aggiunge nuove funzionalità nelle aree del supporto agli standard, della gestione e dell’orchestrazione di servizi.

Le nuove caratteristiche di Artix, oltre all’interoperabilità nativa con AmberPoint, sono state create per risolvere le necessità di chi implementa Soa in ambienti complessi e mission-critical.

Fra queste si segnalano il supporto esteso a standard, piattaforme e trasporti. La nuova versione di Artix, infatti, aggiunge il supporto a Soap 1.2. Poi funzionalità di content-based routing vanno a semplificare l’integrazione di diverse applicazioni a supporto di eventi individuali. Artix presenta anche un Ws-Rm continuo, che consente alle applicazioni di operare in modalità “fire-and-forget”, e il supporto di Remote Method Invocation (Rmi).

Si parla anche di orchestrazione avanzata, nel senso che le funzionalità di orchestrazione sono state estese per offrire maggiore supporto ai QoS di livello enterprise richiesti da installazioni mission-critical. La funzionalità Security Identity Propagation provvede alla trasmissione di credenziali sicure tra servizi che sono parte di processi Bpel stabiliti.

Le nuove funzionalità di gestione riguardano una console di gestione Jmx per la visibilità e il controllo sui servizi.

La partnership con AmberPoint, società che realizza soluzioni di Soa governance, poi, si traduce in un’interoperabilità nativa, che abilita il reporting sulle metriche di prestazione delle Soa e supporta la configurazione dinamica di modifiche di policy, allarmi e trigger.

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