Approccio di progettazione di microprocessori ad elevato parallelismo
Coniato dal 1980 da David Patterson, questo termine indica una corrispondenza diretta tra istruzioni in linguaggio macchina e unità hardware interne. Il tipico esempio è la moltiplicazione: nei Risc veniva affidata direttamente ad un moltiplicatore, ottenendo il risultato in un solo colpo di clock; nell’altra filosofia, il Cisc (v.), la si affidava a d un semplice sottrattore che eseguendo software interno al chip produceva il risultato in decine o centinaia di colpi di clock. Nei cisc è più complesso il software interno; nei risc, l’hardware.
Le crescenti velocità di clock hanno decretato la fine del Cisc a vantaggio del Risc.