Secondo gli analisti, Hurd starebbe preparando un piano di riduzione dei costi, che potrebbe passare per qualche migliaio di licenziamenti.
Secondo gli analisti, il discorso con il quale il nuovo Ceo di Hp Mark Hurd
ha accompagnato la presentazione dell’ultima trimestrale è foriero di un pesante
processo di riorganizzazione per la società.
E troppo spesso quando si parla
di ristrutturazione in realtà si finisce per intendere riduzione di
organico.
In effetti, Hurd, pur senza fare alcun riferimento preciso a
prossimi tagli di organico, ha sottolineato nel suo discorso come all’interno di
Hp esistano alcune strutture i cui livelli di costo sono ben superiori rispetto
alla media e come sia necessario per l’azienda riportare questi stessi costi a
livelli accettabili.
Concretamente, secondo gli analisti, questo vuol dire
che nel giro di qualche mese la società potrebbe ufficializzare un programma di
riorganizzazione. E questo programma potrebbe comportare una riduzione
dell’organico tra il 5 e il 10% degli addetti, vale a dire tra i 7.500 e i
15.000 dipendenti.
Tutto questo, sempre secondo gli analisti, potrebbe
rappresentare un recupero compreso tra i 21 e i 42 centesimi di dollaro per
azione.
Va detto che per Hp questa sarebbe la seconda grande tornata di
licenziamenti, dopo la ristrutturazione seguita alla fusione con
Compaq.