Un cambio di denominazione scatena le illazioni. Ma i piani ambiziosi giustificherebbero il ritardo.
Un cambio di denominazione fa subito drizzare le orecchie agli osservatori
statunitensi.
Quel che fino a poco tempo fa nelle roadmap di
Microsoft si chiamava Crm 2.0, vale a dire il prossimo
aggiornamento dell’offerta Crm atteso per questa prima metà dell’anno, ora è
diventato Ms Crm 2005.
Cosa che fa subito pensare a un possibile slittamento
del rilascio, magari verso la fine dell’anno.
Sicuramente, i piani di
Micosoft sono piuttosto ambiziosi e se è vero che l’obiettivo della società è
quello di rendere disponibile un prodotto che garantisca una installazione
standard in 5 click e che sia in grado di rispondere alle necessità dei clienti
più disparati, che vanno “dai fioristi australiani ai pescivendoli del
Benelux”, il tempo in più potrebbe essere davveo
necessario.
Soprattutto, dicono gli osservatori americani, è la facilità
d’uso la leva sulla quale Microsoft deve spingere. Anche per incoraggiare la sua
rete di partner a portare il prodotto su un mercato decisamente più
ampio.