Un’indagine sui clienti per capirne meglio le esigenze per procedere poi alla creazione di tre business unit. Parte da qui la riorganizzazione del distributore
Dopo un anno trascorso fra la preparazione del collocamento in Borsa e la
messa a punto della fusione fra Comprel e Celomax, Esprinet si ripresenta
sul mercato ricca di idee e progetti. “Ritorno al marketing” è la parola
d’ordine dell’azienda, che dopo avere messo a punto le procedure di back
office avvierà a breve una survey su alcune migliaia di clienti per capire
meglio le loro esigenze.
L’indagine è il primo passo di un progetto che
prevede “tre company in company”, tre business unit (delle quali a breve
saranno resi noti i nomi) segmentate in base alla tipologia dei clienti che
saranno dedicate al mondo consumer, business e office, photo e supply.
Dal mondo It la società guidata da Alessandro Cattani punta verso quello che
definisce il mercato della bit technology che la vedrà alle prese con
prodotti come fotocopiatori digitali, cellulari videocamere, palmari e reti
wireless e con una concorrenza in parte tutta da scoprire.
Quello che è chiaro è che la convergenza per Esprinet non è un luogo comune, ma un nuovo
modo di operare sul mercato. Le tre business unit avranno totale autonomia,
tre responsabili e al loro interno saranno segmentate in sales unit in
funzione dei comportamenti di acquisto verso Esprinet. Il marketing di
prodotto rimarrà invece una funzione corporate.
L’evoluzione del sito è
l’ultimo passo della strategia illustrata dai vertici di Esprinet, che
puntano a creare una forte community on line attraverso un forum
tecnologico, tool di offerte, web live conference, e-learning (con corsi
tecnici e di management) e l’E-web club.