Rsa Securtity fa un passo in avanti nella gestione delle identità con un gestore che abilita il Sso su più piattaforme.
13 maggio 2004
Rsa Security ha annunciato Rsa Federated Identity Manager, una soluzione standalone che consente di implementare un sistema per lo scambio sicuro delle identità digitali tra divisioni aziendali autonome e con clienti e partner.
Con il termine "Identità Federate", infatti, si intende l’insieme degli accordi, degli standard e delle tecnologie che rendono le identità digitali portabili tra domini diversi.
Le If, quindi, funzionano come i passaporti, rilasciati dallo Stato di appartenenza, ma riconosciuti come documento di identità anche in tutti gli altri paesi del mondo.
Sono, in altre parole, una prova certa di identità, garantita da una combinazione delle tecnologie di strong authentication e di gestione dell’accesso unita agli accordi fra aziende per le mutue responsabilità e le regole per la condivisione delle identità digitali.
Risultato: gli utenti aziendali godono dell’ accesso Single sign-on (Sso), sia dentro, sia fuori la loro organizzazione.
Federated Identity Manager di Rsa si integra con la soluzione di autenticazione a due fattori SecurId.
Gli utenti che utilizzano più token di sicurezza per autenticarsi a diverse applicazioni possono integrarli in un unico token SecurId, che verrà riconosciuto da molteplici installazioni di Rsa Ace/Server collegate con Federated Identity Manager.
Rsa Fim supporta gli standard Saml 1.0 e 1.1 ed entro la fine dell’anno anche la specifica Id-Ff 1.2 di Liberty Alliance.
Rsa Security ha anche completato il supporto al prototipo della specifica Ws-Federation e dell’interoperabilità con Microsoft e Ibm.
Fim è disponibile. L’integrazione con SecurId è prevista per il terzo trimestre dell’anno.
