Con il lancio del suo Crypto Hypervisor la società lancia una soluzione che estende i servizi di cifratura anche ad ambienti cloud e virtualizzati, evitando lunghe procedure manuali.
Guarda alla sicurezza in cloud il più recente annuncio di SafeNet.
La società ha infatti presentato, nell’ambito della sua strategia Secure Breach, SafeNet Crypto Hypervisor per la virtualizzazione delle risorse crittografiche.
Si tratta, in sintesi estrema, di una soluzione indirizzata ai dipartimenti It delle aziende e ai service provider, che consente la cifratura dei dati in sicurezza anche in ambienti virtualizzati,
Consente di erogare in tempi molto rapidi servizi crittografici e di conservazione sicura delle chiavi per la protezione dei dati in ambienti cloud fisici, virtuali e cloud: questo significa portare per la prima volta la crittografia verso un modello operativo basato sul cloud, coniugando in tal modo vantaggio economico e sicurezza e lasciando in ogni caso all’It il controllo centralizzato sul delivery dei servizi crittografici.
SafeNet Crypto Hypervisor estende e virtualizza la piattaforma SafeNet Luna SA 5 Hardware Security Module (HSM), così che si allinei ai modelli operativi degli ambienti virtuali e cloud. Può gestire centinaia di HSM virtualizzati indipendenti: log a prova di violazione, digitalmente firmati, rendono possibili le attività di controllo e audit.
Consente, ed è qui il suo principale vantaggio, di distribuire in cloud servizi crittografici prima realizzabili solo manualmente.