Salesforce è pronta per lanciare la sua soluzione di Customer Data Platform (CDP). A renderlo noto è stato Bob Stutz, Ceo di Salesforce Marketing Cloud.
La prima piattaforma di questo tipo di livello enterprise, afferma Stutz. Tale piattaforma Customer Data Platform è un’estensione naturale di Salesforce Customer 360. Quest’ultimo è stato annunciato a Dreamforce lo scorso settembre e sarà disponibile a livello generale entro la fine dell’anno.
Salesforce Customer 360 aiuta le aziende a connettersi e risolvere facilmente i dati dei clienti su Salesforce e sulle applicazioni di terze parti, con un unico customer ID. La Customer Data Platform di Salesforce si fonda su questa base di unified identity per offrire ai professionisti del marketing una visione unica del cliente.
Salesforce propone un esempio concreto. Un marketer userebbe Salesforce Customer 360 per scoprire che il Cliente A e il Cliente B di due sistemi diversi sono in realtà la stessa persona. Userebbe poi la CDP per costruire e archiviare un profilo unificato di quella persona. Profilo basato sui dati raccolti, con il consenso, da: punto vendita, ecommerce, sito web, app per dispositivi mobili e altre fonti.
Customer Data Platform targata Salesforce
Nel costruire quella che Salesforce definisce la prima vera CDP di livello enterprise, l’azienda ha adottato i seguenti principi.
Innanzitutto, si tratta di uno strumento per il marketing. Sebbene possa avere diversi utilizzi a livello aziendale, la CDP è in primo luogo uno strumento per i marketer. Viene data dunque enfasi e importanza a un’interfaccia utente intuitiva.
Identità oltre l’advertising. Limitare una CDP ai dati di marketing fa perdere di vista il quadro generale. Che è quello di rendere pertinente e coinvolgente ogni punto di contatto con il cliente, sia di servizio che commerciale.
Infine, le parole chiave Insight & Engagement. Secondo Salesforce, una CDP leader di mercato deve fornire una visione unica e d’insieme del cliente (single customer view, insight). Nonché un modo per raggiungere direttamente i clienti (engagement).
Maggiori dettagli sulla CDP di Salesforce saranno annunciati ufficialmente dall’azienda in occasione di Connections, dal 17 al 19 giugno a Chicago. Connections è l’evento di Salesforce sul futuro del customer engagement: maggiori informazioni a questo link.
L’evoluzione del marketing, dal CRM alla CDP
Tutto sommato, sottolinea Bob Stutz, il concetto di Customer Data Platform non è davvero nuovo. Incorpora il desiderio esistente da lungo tempo di costruire una visione unica e d’insieme del cliente, da fonti di dati comuni. E di rendere disponibile tale visualizzazione per l’analisi e l’attivazione.
Questo, evidenzia Salesforce, è esattamente ciò che le piattaforme di CRM, marketing automation e gestione delle campagne hanno cercato di offrire da anni. Dati accurati sui clienti che possono essere utilizzati su tutti i canali.
Tuttavia, il marketing diventa ogni anno più complicato e i dati dei clienti sempre più frammentati. I clienti utilizzano in media cinque dispositivi e interagiscono con i marchi su tutti i canali. Ciò, secondo il recente report di Salesforce sullo stato del marketing.
Allo stesso tempo, piattaforme come Amazon e Facebook sfruttano il loro vantaggio informativo per offrire momenti iper-personalizzati e coinvolgenti, alzando il livello per tutti. La necessità di base del marketer di comprendere il proprio cliente e offrire un coinvolgimento one-to-one è più forte che mai.
Secondo l’azienda, con la Customer Data Platform Salesforce non sta entrando in un nuovo territorio. È un passaggio che fa parte in modo naturale dell’evoluzione dell’azienda, dalla sua fondazione vent’anni fa. E che può sfruttare il vantaggio di una CDP nativamente connessa e accessibile per il CRM tra i leader del mercato.