Roberto Liscia dell’Anee fornisce i dati sul commercio elettronico dove si vendono molti libri e qualche pc in meno.
1 giugno 2004 Nel rapporto Assiform 2004 c’è
spazio anche per l’Anee, l’associazione dei contenuti
multimediali da qualche mese confluita nell’organizzazione dei vendor
Ict che con il suo presidente Roberto Liscia ha presentato dei dati su
e-commerce ed e-learning.
Per quanto riguarda
l’e-commerce, gli shopper italiani sono 1.647.000 (erano
1.265.000 lo scorso anno) per un fatturato passato da 711 a 1.207 milioni di
euro.
I libri con il 17,4% si sono accaparrati nell’ultimo quarter 2003 la
fetta più importante delle spese online, seguiti dai viaggi (12,9%), alimentari
(11,8%), abbigliamento (8,2%), biglietti (8,1%) e It (7,5%).
In crescita
anche l’e-learning che passa da 108,4 a 256,3 milioni di euro
con un’incidenza sul totale del mercato della formazione che dal 3,8% del 2002
arriva all’8,2% del 2003.
Il mercato dei contenuti da 45,1 arriva a 102,5
milioni e quello della consulenza da 16,5 arriva a 46,3 milioni di euro. Il
14,1% della spesa riguarda l’e-learning per il personale tecnico, l’11,6% si
indirizza verso l’Ict, il 10,9% riguarda l’aspetto manageriale e il 10,4% quello
marketing-commerciale.
