Grazie alla diversificazione del proprio business e alla focalizzazione sulla produzione di apparecchiature cellulari e di chip per video game, il vendor Sud coreano ha chiuso il 2° trimestre del 2002 con entrate nette pari a 1,92 milioni di miliardi di won, rispetto agli 880 miliardi di un anno fa.
22 luglio 2002 A dispetto della
debolezza che continua a caratterizzare l’industria elettronica, e in linea con
le aspettative di mercato, nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale in
corso (il quinto consecutivo), Samsung ha nuovamente riportato profitti in crescita, rispetto a un anno fa. La società Sud coreana, focalizzatasi su business altamente
profittevoli quali la produzione di telefoni cellulari con display a colori e
chip per video game, ha chiuso il Q2 2002 con entrate nette pari a 1,92 milioni
di miliardi di won, rispetto agli 880 miliardi del medesimo periodo
dell’esercizio precedente, mentre le vendite sono aumentate di circa un quarto,
fino a raggiungere quota 9,94 milioni di miliardi di won. Alla fine della
trimestrale in analisi, i profitti provenienti dal business legato alla vendita
di chip sono quadruplicati fino a raggiungere quota 1,07 milioni di miliardi di
won, mentre quelli connessi alle vendite di apparecchiature cellulari sono
raddoppiati fino a raggiungere i 610 miliardi di won. Nonostante il perdurare
della crisi registrata nella vendita di pc, Samsung ha annunciato che nella
seconda metà del 2002 le vendite di personal computer dovrebbero raggiungere
quota 67 milioni, rispetto ai 74 previsti dalla società di ricerca Idc che, per
la fine dell’anno in corso, ha annunciato una crescita nelle vendite pari al 5%.
Sempre a livello mondiale, ma questa volta nel mercato dei telefoni cellulari,
il vendor Sud coreano ha fatto sapere di attendersi vendite pari a 415 milioni
di unità, rispetto ai 400 annunciati da Nokia, che proprio recentemente ha
rivisto al ribasso le proprie previsioni per il 2002.