Con il nuovo Sansa e200 la società propone un player molto competitivo, che ha un’autonomia di 20 ore e può arrivare a 8 GB di memoria ma costa come il “nano” da 4 GB. L’obiettivo è far ulteriormente crescere la share di mercato, che lo scorso anno in Usa è salita dal 3,1% al 9,7%
Di primo acchito verrebbe da dire: un altro player che cerca di ricavarsi un
proprio spazio in un mercato dominato incondizionatamente dall’iPod. Invece, il
nuovo riproduttore Sansa e200 di Sandisk ha tutte le carte in regola per
rappresentare un agguerrito antagonista del prodotto Apple. Anzi, secondo alcuni
esperti, ci troviamo addirittura di fronte al primo competitor realmente in
grado di intaccare lo strapotere dell’iPod, almeno del modello “nano”.
Ma cosa ha portato a una simile affermazione? Le peculiarità che
differenziano il nuovo Sansa e200 dagli altri player sono diverse: in primo
luogo la dotazione di memoria che parte da 2 GB e arriva a 8 GB (il doppio di
quanto oggi si può trovare sull’iPod nano). Questo consente di memorizzare sino
a 2.0000 canzoni in formato Mp3 di circa 4 minuti l’una con codifica a 128 bit.
Però se si desidera portare con sé un numero ancor più elevato di brani, è
possibile aumentare la capacità della memoria tramite l’impiego di una scheda
microSd, che si inserisce sul fianco del Sansa e200.
Troviamo poi un display con diagonale da 1,8 pollici (contro 1,5 pollici
dell’iPod) e un’interfaccia grafica a icone particolarmente intuitiva che può
essere navigata attraverso un meccanismo simile quello proposto da Apple.
Il nuovo Sansa e200 funziona inoltre come radio Fm e registratore vocale e ha
dalla sua anche un’autonomia nominale di 20 ore (contro le 14 dell’iPod).
Inoltre, quando la batteria non riesce più a tenere la carica può essere
sostituita direttamente dall’utente (cosa non consentita dal dispositivo Apple).
Come l’iPod, il Sansa e200 può riprodurre canzoni e videoclip e visualizzare
foto. I versanti su cui Sandisk cede qualche punto ad Apple sono quelli dello
spessore e del peso: 1,29 cm contro 0,69 del “nano” e 82 g contro 42 g.
Tuttavia, Sandisk cerca di sopperire a queste carenze con prezzi decisamente
concorrenziale. Purtroppo non sappiamo ancora le quotazioni in euro, ma per
avere una stima evidenziamo che il modello con 8 GB di memoria costa 249
dollari, ossia la stessa cifra dell’iPod da 4 GB.
Se Sansa e200 è il prodotto giusto per conquistare share lo dirà il mercato.
Quello che sin da ora risulta evidente è che Sandisk sta attaccando direttamente
Apple su due fronti, il prezzo e la dotazione tecnologica. Sinora questa
combinazione di elementi ha dato ragione alla società che nel 2005 ha visto
crescere la propria percentuale negli Stati Uniti dal 3,1% al 9,7%. Certo è
ancora molto lontana da quel 75% detenuto dall’iPod, però rosicchiando qualche
punto ad Apple potrebbe già ottenere un risultato di tutto rispetto:
posizionarsi alle spalle della casa della Mela, superando i due immediati
inseguitori, ovvero Creative e Samsung.