La società farmaceutica lo fa con Emc Vplex: passa da 26 strutture a 3 e crea un private cloud globale.
Sanofi ha implementato la tecnologia di virtual storage Emc Vplex per trasformare il proprio ambiente It con un progetto di consolidamento che ha visto l’azienda passare da 26 datacenter a 3, ora localizzati negli Stati Uniti, in Francia e a Singapore.
Parallelamente è in programma la migrazione di 4.000 applicazioni per aumentare l’utilizzo, l’efficienza e l’agilità dell’ambiente It, consentento la condivisione, l’accesso e lo spostamento delle informazioni in maniera semplice all’interno, attraverso e tra i datacenter.
Una nota di Emc informa che Vplex ha consentito a Sanofi di migliorare del 30% l’utilizzo delle risorse storage.
Oltre 200 delle 4.000 applicazioni sono già state migrate su tre nuovi datacenter globali, evitando, a oggi, 24 ore di downtime.
E una volta completata la migrazione delle 4.000 applicazioni, Sanofi prevede la riduzione sostanziale dei costi operativi
Riguardo il progetto, in sei mesi Emc e Accenture hanno aiutato Sanofi a costruire la nuova infrastruttura It, che sono opera come un cloud privato globale.
L’infrastruttura cloud si basa sulle soluzioni di virtualizzazione e sull’infrastruttura cloud di Vmware vSphere e sullo unified storage Emc.
