mySap Technology Platform e le nuove Sap Cross Applications (xApps) rappresentano i pilastri tecnologici di una nuova visione, non più monolitica e proprietaria.
Non è la più stessa Sap. Questa l’essenza del messaggio che Shai Agassi, membro del consiglio esecutivo della software house tedesca, ha lanciato in occasione della conferenza “Next Generation Web Services II: The Applications”. Da sempre nota per il suo atteggiamento di strenuo sostegno nei riguardi di una offerta basata su tecnologie proprietarie, ritenute le migliori possibili per il cliente, Sap si appresta a indossare l’inedita veste dell’aggregatore delle proprie applicazioni e di quelle delle terze parti, tutte accumunate da una unica porta d’accesso: il servizio erogato attraverso il Web. «La Sap dei nostri padri era solita dire “se il nostro applicativo è il migliore di tutti, tutti lo vorranno utilizzare – ha dichiarato Agassi -. Non succederà più. Le aziende vogliono che il loro personale sia unificato da un’unica visione di insieme. Finora hanno guidato le aziende con lo specchietto retrovisore. Oggi vogliono un cruscotto frontale».
Sap sta sviluppando questo cruscotto con mySap Technology Platform e le nuove Sap Cross Applications (xApps), che partono da sistemi eterogenei per collegare tra loro tutti i processi di business. Agassio ha anche aggiunto che Sap ha individuato una quindicina di servizi erogabili via Web, dalla visualizzazione alla personalizzazione dei dati. Facendo affidamento su questa piattaforma e sul suo portale per integrare le varie procedure aziendali è possibile secondo Agassi risolvere più facilmente i problema di integrazione. «Questi nuovi strati non provengono da sei sviluppatori diversi, non c’è quindi bisogno di integrare l’integratore – ha proseguito Agassi -.Le xApps sono procedure più piccole. Il mio compito è quello di risolvere una piccola porzione del tuo problema. Non ho bisogno di cambiare tutta la tua infrastruttura».
Sap sta sviluppando xApps destinata alla gestione della produttività dei dipendenti e delle risorse, oltre a una suite di xApps utilizzabili per condurre in porto le fusioni e le acquisizioni tra aziende, o per l’outsourcing, la gestione dei partner e le joint venture. Il modello dei Web service faciliterà anche lo sviluppo e la personalizzazione di nuove xApps.