Sap prepara l’ossatura per Esa

Definita la roadmap per l’evoluzione della piattaforma Erp verso la Enterprise Service Architecture, fondata sull’evoluzione di NetWeaver. Annunciato un accordo con Microsoft per l’integrazione con Office.

«Il viaggio é in corso – ha precisato Henning Kagermann, Ceo della casa tedesca durante il Sapphire, manifestazione per gli utenti che la casa tedesca sta tenendo a Copenhagen – ma abbiamo investito significativamente due anni fa e ora siamo a metá strada».


Il riferimento é alla Enterprise service architecture, che altro non é se non la definizione che Sap dá delle Soa.


La piattaforma Erp della casa tedesca confluirá dunque verso un ambiente in cui, idealmente, l´It sará "embedded" nel business, secondo la descrizione di Kagermann, instaurando, cioè, un nuovo rapporto di correlazione tra il business e la tecnologia abilitante.


Ma, per concretizzare l’obiettivo di Esa, che nei piani dovrebbe avvenire nel 2007, é necessario che la tecnologia cambi e si adegui alle nuove logiche: deve mettere a disposizione un substrato basato su modelli, configurabile istantaneamente a seconda delle esigenze che via via emergono.


In pratica, deve essere conforme ai Web service, process based ed event driven.


Qui entra in gioco l’asse portante, ovvero ció che diventerá, giá a partire da quest´anno, NetWeaver: non piú una piattaforma di integrazione applicativa, ma una Business process platform (di cui é stato anche coniato l´acronimo, Bpp) sulla quale potrano essere costruite le differenti soluzioni/applicazioni e, sopra ancora, i servizi.


Nel corso del 2005 Bpp comincierá ad assumere forma e sará anche accessibile da parte di un numero ristretto di partner Isv. Il prossimo anno, poi, sará esteso fino alla sua completa disponibilitá.


Nel frattempo, saranno approntate le soluzioni e i servizi da sovrapporre.


Oltre alla macro-struttura architetturale, i riflettori del Sapphire hanno illuminato un paio di importanti aggiustamenti funzionali e di interfaccia.


Il primo é relativo al rinnovato focus sulle applicazioni analitiche, che dovrebbero concorrere a formare gli "empowered user" (secondo Kagermenn, anche l´analytics deve essere embedded), e che contano da oggi sull’offerta di Sap Analytics, fatta di 100 differenti verticalizzazioni.


Il secondo elemento é relativo alla "user experience" e si basa su un accordo con Microsoft per lo sviluppo, la commercializzazione e il supporto di un nuovo prodotto, nome in codice Mendocino, che porterá alla piena integrazione dei processi di MySap con l’nterfaccia e le funzioni desktop di Office.


I primi frutti del lavoro dei due partner, ormai legatissimi, dovrebbero maturare nel quarto trimestre di quest’anno.

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