Nel primo trimestre del nuovo esercizio migliorano gli utili per la società tedesca.
22 aprile 2003 Dopo i warning di PeopleSoft e di Siebel c’era
qualche ansietà nell’attendere i risultati della prima trimestrale di
Sap . In realtà, pur mostrando qualche tratto di discontinuità,
il bilancio del primo trimestre del nuovo esercizio fiscale ha consentito agli
analisti e all’azienda stessa di tirare un po’ il fiato.
Il
fatturato ha registrato un calo dell’8%, fermandosi a 1,5 miliardi di
euro, e – quel che più conta – le vendite di licenze hanno segnato un
regresso del 12%.
Se pur in qualche misura negativi, questi risultati
rientrano perfettamente nelle previsioni degli analisti e sono in linea con
l’andamento generale del mercato e di conseguenza non destano particolari
preoccupazioni.
L’ottimismo diventa invece visibile quando si parla di
utili.
Nel primo tirmestre del nuovo esercizio, Sap ha registrato un
utile operativo di 298 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto ai 186
milioni di euro del primo trimestre 2002 . L’utile netto, invece, è
passato da 65 a 186 milioni di euro. Guardando la composizione del fatturato,
alla vendita di software si ascrivono 352 milioni di euro, alla manutenzione se
ne ascrivono 608, mentre il fatturato relativo ai servizi di consulenza e di
training ha raggiunto rispettivamente i 476 e i 77 milioni di euro.
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