Sarà per il digital home il nuovo chip dual core desktop di Amd

La società inizia a parlare dei potenziali campi di impiego del processore previsto per la seconda metà dell’anno. Indirizzata soprattutto alla creazione e alla gestione di contenuti multimediali, la doppia Cpu si collocherà un gradino sotto l’Athlon Fx, che rimarrà il top di gamma

Già si sa che a tenere banco all’Intel Developer Forum di
primavera, che si terrà dall’1 al 3 marzo prossimi, saranno i chip dual core.
Conscia di ciò, Amd ha messo le mani avanti e ha tentato di
catalizzare l’attenzione mostrando all’opera i suoi processori dual
core
. L’obiettivo è evidentemente ancora una volta di dimostrare
che i tempi sono cambiati e chi in passato faceva da inseguitore oggi è invece
l’apripista. Come è noto da tempo, la roadmap della società prevede che
entro l’estate vengano commercializzati degli Opteron con una doppia
Cpu
mentre nella seconda metà dell’anno arriveranno dei
processori desktop con doppio core
.


Volutamente non abbiamo chiamato questi ultimi Athlon perché Amd sta ancora
decidendo quale sarà il brand che li identificherà (il nome in codice è Toledo).
Mentre ha invece già ben chiaro quale sarà il target: il mercato
multimediale e dell’intrattenimento
. In pratica, quel settore che viene
definito come digital home. È infatti tra le mura domestiche che, sottolinea
Amd, solitamente si utilizza la maggior parte di applicazioni che
necessitano del multitasking
.


I nuovi processori client dual core andranno ad affiancare la fascia alta
degli Athlon 64, mentre il top di gamma sul versante desktop rimarranno gli
Arthlon 64 Fx. “Chi punta sulla potenza allo stato puro, solitamente i
giocatori più accaniti, non ha bisogno di due Cpu ma di una sola che possa dare
il massimo delle prestazioni con quella specifica applicazione
– afferma
Vincenzo Pistillo, marketing manager di Amd -. Mentre, per esempio, chi
utilizza il pc per il montaggio video o come hub multimediale potrebbe essere
interessato ad avere una macchina capace di svolgere più task contemporaneamente
e in modo indipendente
”.


A differenza quindi di Intel, che ha già dichiarato che i suoi processori
dual core rappresenteranno il top di gamma, Amd anticipa invece che la doppia
Cpu non offrirà il massimo delle prestazioni, ma permetterà di eseguire
al meglio i programmi per la creazione dei contenuti multimediali e, in
generale, più applicativi contemporaneamente
.


Dettagli sulla struttura dei chip dual core non sono ancora stati forniti.
Per ora si sa solo che saranno basati su una tecnologia costruttiva a 90
nanometri
e che non necessiteranno di particolari innovazioni sul
versante motherboard: potranno infatti essere utilizzati su tutte le
schede madri attualmente in commercio indirizzate agli Athlon 64
in
grado di fornire una corrente di 80 Ampere.


E dato che Windows Xp è già in grado di gestire processori con più di
una Cpu
, chi vorrà provare sin da subito il nuovo dual core, non dovrà
fare altro che smontare il chip vecchio e installare quello
nuovo.

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