Una delle operazioni che si fa di frequente con un web browser è scaricare file. L’operazione in sé è ovvia, ma la gestione dei file scaricati in Safari si è fatta, versione dopo versione, più articolata e non sempre chiarissima. Nella rivisitazione grafica del browser si è ad esempio perso il pulsantino che si trovava all’estrema destra della toolbar e che, cliccato, mostrava l’elenco dei file scaricati più di recente.
Per dirla con più precisione: il pulsantino non si è perso, il più delle volte però non viene visualizzato. Lo si vede se stiamo scaricando un file in quel momento o se abbiamo eseguito un download di recente. Cosa regola questo comportamento? Prevedibilmente una delle preferenze di Safari.
I download “a scadenza”
L’opzione che cerchiamo è nel pannello Generali delle preferenze di Safari. Qui le ultime tre opzioni in basso sono legate appunto al comportamento del browser in quanto a scaricare file.
Quella che influisce sulla visualizzazione del pulsantino di download è Rimuovi elementi dall’elenco dei download. Questa opzione esiste solo da poco ed è legata probabilmente a questioni di privacy: cosa scarichiamo dal web sono fatti nostri e chi si trova davanti al nostro browser non dovrebbe a priori poterlo sapere facilmente. Per questo quando Apple ha introdotto l’opzione l’ha anche configurata per default in modo che i file scaricati scompaiano dall’elenco di Safari dopo un giorno dal loro download.
Le altre scelte per questa opzione sono tre. Due sono ancora più conservative in quanto a privacy: rimuovere un file dall’elenco dei download quando chiudiamo il browser (All’uscita da Safari) oppure subito alla fine dello scaricamento (Al termine del download). Solo la scelta Manualmente lascia l’elenco inalterato ed è utile da attivare se per non è frequente scaricare file su cui poi lavoriamo.
L’impostazione manuale
Una volta scelta l’impostazione manuale, o comunque quando siamo ancora nel lasso di tempo in cui uno o più download appaiono nell’elenco di Safari, cliccando il pulsante di download si apre un piccolo pannello con la sequenza dei file scaricati più di recente, in ordine temporale dall’alto verso il basso.
Per ogni voce, cliccare sull’icona della lente apre una nuova finestra del Finder puntata sul documento di quella voce. Sembra banale perché tutti i documenti scaricati di solito vanno nella stessa cartella (che di norma è Download), ma la funzione è “intelligente” e segue il documento ovunque lo posizioniamo nel tempo. Fino ovviamente alla cancellazione o allo spostamento su un disco non più collegato: In questi casi appare un messaggio di errore perché il file non è più raggiungibile.
Attivando il menu contestuale di ogni singola voce possiamo cancellarla dall’elenco, aprire quel documento con l’applicazione di default, copiare negli Appunti l’URL del file o mostrare il file nel Finder, come se cliccassimo sull’icona della lente.