Scegliere il miglior player per portare la musica con sé

Giugno 2004 I lettori MP3 sono ormai i prodotti di riferimento per
l’audio portatile, e stanno rapidamente soppiantando i vecchi lettori
a cassette e CD grazie a vantaggi notevoli di capienza, ingombro e comodità
d’uso.

I diversi tipi di lettori MP3 (a memoria a stato solido, con lettore ottico
e con disco rigido) riescono infatti a superare le controparti tradizionali
in quasi tutti i campi.

I lettori a memoria flash, insensibili agli urti più
dei vecchi walkman con audiocassetta, consentono di accedere direttamente a
ciascun brano, di portare con noi centinaia di brani nella memoria interna o
in minuscole schede di memoria decisamente meno ingombranti rispetto ad una
pila di cassette, e forniscono una qualità inalterabile nel tempo, mentre
le cassette soffrono di usura ed il nastro può anche rompersi dopo molti
anni di ascolto.

La capienza è sempre in aumento, tanto che anche in unità senza
lettore di schede, con dimensioni vicine ad una chiavetta USB,
oggi troviamo sino a 256 MB di memoria. Due esempi sono i lettori
Creative ed MSI da noi testati in questa occasione.

I lettori con unità ottica (CD o mini-cd) rispetto alle controparti
tradizionali offrono una capienza dieci volte superiore su ciascun disco, con
l’unico svantaggio di una qualità di ascolto inferiore rispetto
ai CD audio.

Ma ci sono lettori MP3 in grado di raggiungere la qualità CD: si tratta
dei lettori dotati di disco rigido, che utilizzando dischi rigidi sino a 60GB
ed oltre possono anche accogliere ingombranti file WAV di qualità
CD invece dei tradizionali MP3, usando i quali la capienza è tale che
possiamo immagazzinare tutta la nostra discoteca in un solo lettore.

Micro hard disk
I difetti dei lettori con hard disk sono la sensibilità agli urti, il
prezzo e l’ingombro. Quest’ultimo difetto sta però per diventare
un ricordo del passato, grazie all’uscita di lettori MP3 con micro hard
disk da un pollice con capienza da 1,5 a 4 GB.

Questi dischi hanno sì una capienza inferiore a quelli dei più
ingombranti hard disk da 2,5” usati nei lettori di dimensioni standard,
ma hanno una base grande meno di una carta di credito, e consentono di ridurre
le dimensioni di un lettore con disco rigido avvicinandole a quelle di un lettore
a memoria flash, con una portabilità decisamente superiore.

Tra questi lettori, i primi con disco rigido veramente tascabili, abbiamo testato
due unità, di Creative e Philips.

I potenziali rivali di questi capienti lettori sono i modelli a memoria solida
con schede SD, come il lettore Thomson Lyra
da noi testato, che possono teoricamente raggiungere capienze simili (1GB) con
il vantaggio di essere insensibili agli urti.

Ma una scheda SD da 1 GB costa ben 600 euro, con una velocità
di trasferimento dati molto inferiore ai dischi rigidi.

L’alternativa cellulare
Ma è dal mondo della telefonia che potrebbe arrivare la vera minaccia
al florido mercato dei lettori MP3. Sono infatti sempre più numerosi
i cellulari in grado di riprodurre file MP3.

Questi nuovi gioielli tecnologici integrano un lettore di schede, solitamente
MMC, ed hanno numerosi vantaggi: poter usare gli auricolari
del cellulare per l’ascolto, non dover portare con sé un lettore
separato e relative cuffie, sfruttare la scheda di memoria sia per i file musicali
che per salvare immagini e video ripresi con la fotocamera anch’essa integrata
nel cellulare.

Viste le capacità di memorizzazione consentite dalle schede, questi
cellulari possono fare tranquillamente concorrenza ai lettori MP3 a memoria
flash, con l’unico svantaggio di consumare le batterie del cellulare per
l’ascolto di musica invece che per telefonare.

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