Il consiglio che ci hanno tutti dato prima di parlare con lui è stato: non dargli corda altrimenti non te la cavi più. In realtà, più che essere un parlatore instancabile Michele Solazzo, il manager della business unit software, è un entusiasta del pro …
Il consiglio che ci hanno tutti dato prima di parlare con lui è stato: non dargli corda altrimenti non te la cavi più.
In realtà, più che essere un parlatore instancabile Michele Solazzo, il manager della business unit software, è un entusiasta del proprio lavoro e di ciò che è riuscito a fare. A lui va infatti ricondotta la paternità del sistema Easy License, strumento assai comodo per definire tra la giungla dell’offerta di licenze Microsoft quella che più si addice alle singole necessità.
Michele Solazzo non poteva non mostrarci come funziona il suo sistema e così, indossata la giacca che ha nascosto le sue bretelle stile manager americano e preso sottobraccio il suo notebook, ci ha accompagnato nella sala riunioni di Tech Data e ha iniziato la sua dimostrazione. L’efficacia di Easy License ci è apparsa subito evidente, anche se il prodotto va un po’ studiato prima di esserne totalmente padroni. Questo però dipende sicuramente più dalla complessità di definire all’interno di quale casistica si rientra tra quelle proposte da Microsoft che non per la difficoltà di apprendere l’utilizzo del software stesso.
Quello che però più ci ha colpito, e in modo favorevole, è come Solazzo mischi con nonchalanche impegni diurni e passioni extra lavorative. “Mi piace moltissimo il cabaret” ci ha detto. E infatti, nella dimostrazione di Easy License, è stato simpatico vedere i clienti “Chi è Tatiana?!” e “Minchia, che rridere” comprare un numero esorbitante di sistemi BackOffice secondo i termini previsti dalla soluzione Government Open License.