Contestualmente all’accordo con Microsoft, McNealy nomina direttore delle operazioni il suo capo del software.
5 aprile 2004
Jonathan Schwartz è il nuovo Chief operating officer di Sun Microsystems, con decorrenza immediata.
A “incoronarlo”, giustamente, è stato lo stesso Scott MecNealy, che, nel farlo, ne ha tessuto le lodi dipingendolo come un manager avveduto con una passionaccia per le innovazioni ad “alto carico esplosivo”.
Un uomo capace di grandi visioni, insomma, nella migliore delle accezioni possibili del termine, ma anche con una grande capacità operativa.
Schwartz al timone delle operazioni, quindi, significa l’inizio di una nuova era per Sun, come testimonia il contestuale accordo raggiunto dalla società californiana con Microsoft.
Il nuovo Coo, infatti, viene dalla direzione del software, e ciò vuol dire molto.
Come ultimo passo in quella carica, Schwartz ha aperto la strada a una nuova forma di licensing per Solaris, sull’onda di quella adottata da Red Hat per Enterprise Linux (a sottoscrizione) e ha preparato così il terreno alla rivoluzioneche sarà Solaris 10, un sistema operativo “a tutto grid”.
Schwartz è planato in Sun nel 1996, in seguito all’acquisizione di Lighthouse Design. Si è occupato di Java, ha curato le acquisizioni strategiche e anche il progetto Liberty Alliance.